·         Da Visciano riparte L’Unità di crisi per le emergenze ambientali sul territorio Nolano. Tema dell’incontro, tenutosi ieri, nell’Auna consiliare del comune di Visciano è l’emergenza cave e specificatamente quelle della Edilcalcestruzzo di Casamarciano. La stessa è posta a un centinaia di metri dalla bretella autostradale dell’A16 a Schiava di Fino, dalle due discariche di Paenzano e dallo Stir. Presenti All’incontro il dottor Gennaro Esposito, portavoce delle associazioni federati in Assocampaniafelix, l’avv. Gennaro Allocca per il Comitato Difesa Agro Nolano, l’avv. Luisa Esposito, segretario cittadino Pd Casamarciano, Andrea Graziano, funzionario di Corte d’Appello e il prof. Franco Ortolani, ordinario di geologia della università Federico II di Napoli. Presente per un breve saluto, l’assessore con delega all’Aambiente del comune di Visciano, il dr. Luca Soviero che sposando l’iniziativa si rende disponibile ad ogni iniziativa “di lotta, e al di là dei colori e interessi politici per bloccare l’ennesimo sfregio al nostro territorio”. Il prof. Ortolani , nel suo intervento, mostra gli studi effettuati in questi anni in cui si “evidenzia da un punto di vista morfologico lo stato in cui il processo estrattivo ha indebolito il territorio nolano e specificatamente quello tra Tufino e Casamarciano. Qualsiasi proroga – dice Ortolani – é dannosa essendo la zona ad alto rischio di ‘dissesto idrogeologico’ è inopportuno, come paventato da qualche amministratore, l’uso delle stesse come invasi di materiale edilizio inerte”. L’avvocato Esposito, nella sua veste di segretario del Pd casamarcianese, denunciava, attraverso manifesto murale, delle “irregolarità” attuate dall’AAmministrazione di Casamarciano per quanto concerne gli oneri economici (ristoro) che la Edilcalcestruzzo

doveva  versare al comune di Casamarciano”. In realtà è emerso che il comune “avrebbe condannato circa la metà degli oneri dovuti, da 1.300.000 a 800.000.”. Ma, la preoccupazione dei cittadini casamarcianesi e non solo, “è la proroga che la Regione Campania (giunta Caldoro) ha concesso alla Edilcalcestruzzo sino al 2019”. Ma la Esposito denuncia che il comune di Casamarciano abbia “chiesto e ottenuto la sponsorizzazione, per il secondo anno consecutivo, della Rassegna Teatrale, città di Casamarciano dalla Edilcalcestruzzo”. Si tratterebbe “di una scelta scellerata – denuncia Andrea Graziano, del direttivo Pd di Casamarciano – in cui si configurerebbe un conflitto di interesse tra azienda sponsorizzatrice e il comune: ente organizzatore dell’evento”. Graziano ha ricordato le varie sentenze del Consiglio di Stato pro-edilcalcestruzzo. Un “iter infinito tra cittadini che chiedono la salvaguardia della salute e certi settori forti della politica che hanno deturpato il nostro territorio”. È il grido d’allarme lanciato dall’avv. Allocca, il quale ammonisce le associazioni ad azioni concrete, Allocca, lancia strali contro certi amministratori e sindaci, rispetendo al mittente l’accusa nel dire “cazzate e di essere populisti”. “Siamo fieri – dice Allocca – di essere populisti e fieri nel dire cazzate”. Allocca se la prende con quei politici e amministratori che negli anni hanno “svenduto il territorio”. Gennaro Esposito, citando dati sull’aumento di tumori in Campania, rileva che nel nolano le patologie hanno avuto “un incremento del 40%. I comuni col maggiore aumento di tumori (polmoni, tiroide etc. sono Bruciano, Marigliano, Acerra e Palma Campania. A Visciano e’è un incremento del 30%, come a Cacciano, Tufino e Roccarainola”. Sono dati del dr. Montella per l’Aslot Napoli 3 sud. L’unità di crisi si riunirà prossimamente a Casamarciano e Tufino.<?xml:namespace prefix = o ns = “urn:schemas-microsoft-com:office:office” />

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