Napoli, IERI Nuova giornata di terrore a Napoli dove, a pochi giorni dalla strage di Secondigliano un pensionato di 76 anni e’ stato arrestato dopo aver sparato a otto persone per motivi futili.
Dopo una lite in via Ciaramella, Marco Castiello, ex guardia giurata, incensurato, ha imbracciato un fucile da caccia e sparato contro i vicini, colpendo anche una bambina di sette anni e un disabile. Nessuno dei feriti e’ in gravi condizioni, la prognosi piu’ alta e’ di dieci giorni e anche la bambina sta bene. Castiello e’ fuggito ma e’ stato rintracciato e bloccato a Campobasso dove si era rifugiato da parenti.
Quatro feriti sono stati portati all’ospedale di Frattamaggiore, 3 medicati per lesioni causate dai pallini del fucile da caccia e dimessi, mentre uno e’ ricoverato in osservazione ma le sue condizioni sono buone; altri tre hanno riportato solo escoriazioni e tra questi ci sono la bimba e il fratellino di 11 anni.
La lite e’ stata scatenata da una questione legata all’utilizzo di un cancello e il parcheggio delle auto nel cortile . La scintilla che avrebbe portato il pensionato a sparare sarebbe stata il fatto che una famiglia, rientrando dopo aver portato la bambina in ospedale, non avrebbe chiuso il cancello carraio del cortile, intorno all’una di notte.
All’uomo sono stati sequestrati un fucile Franchi calibro 12 con un colpo in canna, 10 cartucce e una piccola mannaia; ora deve rispondere di tentato omicidio aggravato plurimo ed e’ detenuto nel carcere di Campobasso.CRONACA CAMPANIA DA RADIO PIAZZA NEWS