I carabinieri del Noe di Salerno hanno apposto i sigilli di sequestro a un piazzale di circa 3mila metri quadri di una nota industria conserviera, su cui da tempo risultavano depositati ingenti quantitativi di rifiuti speciali non pericolosi, per una stima approssimativa di circa 1.500 cassoni, in plastica, vuoti e non più utilizzabili, di cui circa 150 contenenti circa 4.500 quintali di rifiuti, costituiti da barattoli vuoti e pieni di prodotti, provenienti da precedenti annate di lavorazioni del pomodoro, in attesa di essere destinati allo smaltimento perché non più idonei alla commercializzazione. Tre persone sono state denunciate ai magistrati della sezione reati ambientali della procura della Repubblica del tribunale di Salerno.