Inspiegabile per tutti. Anche per tutti i suoi amici che hanno deciso di salutarlo così come ha fatto lui: inondando la sua bacheca di decine e decine di messaggi.
«Se vi ho deluso chiedervi scusa non servirà a niente…».
Questo il messaggio, pubblicato sul suo profilo Facebook, con cui un 19enne di Montoro Inferiore (Avellino), ha annunciato il suo suicidio.
IL VOLO NEL VUOTO. Gerardo Tolino residente a Preturo di Montoro Inferiore, venerdì 19 ottobre si è lanciato dal ponte Labso, meglio conosciuto come il ponte della ferrovia.
Il giovane, studente universitario a Fisciano, si era allontanato da casa nel tardo pomeriggio. In un primo momento il suo allontanamento non aveva destato alcuna preoccupazione. Ma verso tarda sera i genitori, preoccupati, si sono rivolti ai carabinieri.
Il corpo di Gerardo è stato ritrovato sabato 20 mattina. Era riverso a terra senza vita, sotto il ponte alto circa una decina di metri.
Da un primo momento si è pensato a un malore. Il corpo non riportava segni o ferite. Ma ad avvalorare la tesi del suicidio è stato l’esame esterno del medico legale.
IL DOLORE SU FACEBOOK. Inoltre era da diverso tempo che il giovane sulle pagine del social network dava sfogo alla sua inquietudine: «Il tempo…il lento e inesorabile scorrere dei secondi…», recitava uno degli ultimi post «…fattore dal quale nel bene e nel male non si sfugge… a volte sistema le cose altre le rivela per ciò che sono realmente!! Tempo…più vorrei scorressi velocemente e più sembra che non fai altro che arrestarti!! Maledetto 1%».

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