Le “neo” melodie, le tendenze dei giovanissimi. Voi non ci crederete, ma a Napoli se chiedi ad un ragazzo di 12 anni cosa ascolta ti risponde tutto tranne la musica che sentivi da ragazzo, ci sono nomi e cognomi così sconosciuti che è difficile conoscerli, invece da grande. E se leggi i testi si parla di accettare la criminalità, uno dei ragazzi più giovani canta nel video da un carcere minorile alla madre, argomenti che trattano la realtà della camorra, neo-melodica o anche canzone della vita della criminalità organizzata. Ecco alcuni dei nomi dei colpiti, colpiti dal potere della criminalità organizzata che ha investito su questi cantanti milioni di euro e come controparte di un pizzo esclusivo, sono costretti o non a cantare per matrimoni, feste , battesimi, compleanni, ma andiamo per ordine, dalla serie A alla serie B e pulcini-dilettanti. Serie A Nino D’angelo. Uno dei primi a far conoscere la canzone neomelodica, ovvero la realtà dei rioni e dei quartieri di Napoli, delle loro mosse, dei loro attacchi, delle loro capacità manageriali. Dopo l’ultimo concerto a Napoli che lo promuove in serie A, e minacce di morte, Nino D’angelo andrà a vivere a Roma, dopo che i camorristi gli avevano frantumato a pistolettate le finestre di casa. Gigi D’Alessio. Il bravo ragazzo, l’inconsapevole, colui che sotto il mantello protettivo di Mario Merola, inizia a conoscere la bella vita con le sue canzoni tra feste di paese e matrimoni,<<Sono arrivato a fare quindici feste al giorno, dall’ora di pranzo all’alba. Se in quegli anni avessi detto no a qualcuno e sì ad altri, avrei passato guai seri.>>. Anche le canzoni scritte a quattro mani con il boss di Forcella, Luigi Giuliano, rientrano nelle offerte che non si possono rifiutare, anche perché la camorra non si è mai limitata alle minacce verbali. Dei suoi pagamenti non avvenuti alla C. O. farà chiarezza il PM nel 2001 con l’accusa di concorso esterno in associazione camorristica. Accusa dalla quale venne poi prosciolto. Gigi Finizio e Sal Da Vinci , conosciuti sul palco di San Remo, passati in serie A. Serie B Si tratta di un gruppo di cantanti neo-melodici ancora non sbarcati in Italia ma su cui si sta investendo nell’ etere campano, racket e pizzo da pagare con spazi pubblicitari nelle trasmissioni e video musicali della canzone neomelodica, sponsor e obbligo di presenza per le feste patronali, a breve li troveremo alla ribalta. Alessio, Gianni Celeste, Gianluca Capozzi, Gianni Fiorellino, Tony Colombo, Raffaello. Serie C e pulcini dilettanti ROSARIO MIRAGGIO RAFFAELLO STEFANIA LAY FABRIZIO FERRI LEO FERRUCCI MIMMO DANY NANCY NELLO AMATO ANTONIO BUONOMO TOMMY RICCIO LORENZO, IDA D’AMORE. A dicembre 2012 i carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Dda di Napoli, hanno notificato dodici ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti affiliati e fiancheggiatori della fazione del clan «dei casalesi» che fa capo agli Schiavone. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni, porto e detenzione illegale di armi da fuoco e cessione di sostanze stupefacenti, reati aggravati dalla finalità mafiosa. Il compenso delle prestazioni veniva solo in parte devoluto all’«artista», essendo invece in gran parte destinato alle casse del clan o a singoli affiliati. Tra i neomelodici di cui era d’obbligo la scritturazione, anche Ida D’Amore compagna del boss Giuseppe Esposito. Questi i nuovi cantanti, ascoltati da tutte le radio locali e reperibili in tutte le tv campane, e se non li conosci li impari a conoscere dalle nuove generazioni, o magari ad un matrimonio, ad un battesimo, alla festa del tuo paese, e se una mamma ascolta la sua stazione radio, l’ascolterà anche il figlio e così via di generazione in generazioni, qualcuno ancora alla domanda chi ti piace di più risponde Mario Merola, ma sono casi sporadici, ragazzi che vivono con i nonni. Ad maiora semper.

Teresa Petrarca

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