Bonus 100 euro in busta paga dal 1° luglio 2020
Arriva il bonus Irpef fino a 100 euro per i dipendenti, lo riceveranno in busta paga 16 milioni di italiani.
Bonus di 100 euro in busta paga per redditi da lavoro dipendente fino a 28 mila euro annui e agevolazioni fiscali per chi ha redditi fino a 40 mila euro. Sostituisce il bonus da 80 euro e amplia la platea che ne può beneficiare. Vediamo come funziona e chi ne ha diritto.
Il nuovo bonus in busta paga altro non è che una rimodulazione del bonus Renzi di 80 euro prevista dalla Legge di Bilancio 2020.
A partire dal 1° luglio 2020, le buste paga dei lavoratori dipendenti con reddito fino a 40mila euro saranno più consistenti. I requisiti sono reddituali e servono a modulare il beneficio come segue:
- Redditi compresi tra 8.174 e 26.600 euro. L’aumento in busta paga ammonta a soli 20 euro al mese poiché questi soggetti percepiscono già il bonus Renzi di 80 euro e in questo modo raggiungono la somma di 100 euro.
- Redditi compresi tra 26.600 e 28.000 euro. Si tratta dei soggetti esclusi fino al 30 giugno 2020 dal bonus Renzi, e che dal 1° luglio ottengono l’aumento di 100 euro mensili, per un totale di 600 euro nel 2020.
- Redditi compresi fra 28.000 e 35.000 euro. In questo caso l’aumento sarà pari agli 80 euro del bonus Renzi, da cui finora erano stati esclusi.
- Redditi compresi fra 35.000 e 40.000 euro. L’aumento parte dagli 80 euro e va a scalare al crescere del reddito.
Fino a 28mila euro si tratta di un credito IRPEF in busta paga, mentre sopra i 28mila sono erogati sotto forma di maggiori detrazioni IRPEF.
Per i redditi inferiori a 8.174 euro non è previsto alcun bonus, poiché il beneficio viene erogato sotto forma di maggiori detrazioni IRPEF e questi soggetti sono considerati incapienti, cioè non versano l’IRPEF e quindi non possono applicare le detrazioni. Per questi soggetti sono previste altre misure di sostegno, come ad esempio il reddito di cittadinanza.
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