Roma – Sono stati finalmente pubblicati i dati sui tumori in Italia e specificatamente quelli sull’incidenza e mortalità nel 2012. Lo studio, voluto dal ministro della Salute Balduzzi, è stato condotto all’Associazione Italia Registro Tumori e dall’Associazione Italiana di Onclogia Medica. In Campania 30 mila i nuovi casi nel 2012, 500 in piu’ rispetto al 2011. Ed esiste una correlazione cancro-rifiuti tossici. Sullo studio è intervenuto il coordinatore regionale Isde Medici per l’Ambiente Gaetano Rivezzi: “Noi dellAssociazione dei Medici per lAmbiente della Campania riteniamo utile che il mondo sanitario si soffermi su una attenta lettura dei dati epidemiologici e comprenda come lAmbiente negli ultimi decenni stia influenzando la suscettibilità al cancro, confermando le evidenze scientifiche della letteratura scientifica internazionale”.

“Il trend di aumento dellincidenza di alcuni tumori – continua Rivezzi – e la minore età alla quale si manifestano, soprattutto in Campania, sono elementi che, secondo noi, possono essere collegati al massivo degrado ambientale che la nostra regione ha subìto con lo smaltimento di enormi quantità di veleni provenienti da tutta Italia. La pessima gestione amministrativa e la quasi inesistente azione preventiva, ha contribuito, poi, ulteriormente, al dramma assistenziale, sociale e sanitario dei pazienti a cui è stato diagnosticato un tumore”. “La nostra richiesta negli ultimi otto anni – ha concluso Rivezzi –  accompagnata dalla spinta di migliaia di cittadini, di una adeguata analisi a 360° del fenomeno tumori e ambiente e listituzione di un valido registro regionale ha trovato molte opposizioni, anche istituzionali (di cui abbiamo evidenze certe). Adesso con la pubblicazione di questi ultimi dati lo scenario diventa più chiaro e la risposta politica non potrà più farsi attendere”.

 

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