CASTELLAMMARE –

Accoltellato un calciatore della Libertas Stabia. Quella che doveva essere una semplice passeggiata nel centro di Castellammare, stava per trasformarsi in una vera e propria tragedia per Angelo Teta. Trentatrè anni, attualmente in forza alla Libertas, stava tornando dallo stadio dove aveva giocato la sua squadra. Trasferta a Cicciano e vittoria per 2-0, gara valida per il campionato di Eccellenza. Ma Angelo la partita laveva guardata dalla tribuna perché infortunato al ginocchio. Poi il saluto ai suoi compagni di squadra e via verso casa. Prima, però, a bordo della sua autovettura, aveva deciso di fare un giro per il centro del comune stabiese. Qualche acquisto prima di tornare a casa e organizzarsi per luscita del sabato sera.Erano da poco passate le 19.30, pioveva a dirotto e cera molto traffico a causa delle condizioni meteorologiche proibitive. Allimprovviso, mentre lui è bloccato nel traffico, gli si affianca una persona in sella allo scooter con volto coperto da casco. Luomo comincia a inveire contro di lui dicendo di essere finito in una pozzanghera dacqua a causa del calciatore. Teta ha cercato di spiegare che stava sbagliando persona, ma lo stesso ha cominciato a minacciare latleta dicendo di volerlo accoltellare, senza mai togliersi il casco. Ne è nata così una lite furibonda, poi luomo si è dato alla fuga in sella al suo scooter e ha fatto perdere lIl giocatore, invece, si è messo nuovamente in auto per tornare finalmente a casa. Tuttavia, ha avvertito un forte dolore alla gamba ma, ipotizzando si trattasse di uno sforzo fisico dovuto a un infortunio in campo, non si era accorto delle ferite alla gamba. Poi, ha notato che usciva molto sangue e si è accorto di essere stato accoltellato. Si è recato da solo allospedale San Leonardo di Castellammare, dove è stato medicato e giudicato fuori pericolo di vita.

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