Cimitile La XVII edizione del premio Cimitile Il libro incontra le Basiliche Rassegna letteraria nazionale delle opere inedite e delle novità libraie, si presenta nel panorama culturale come un evento di grande portata. Fa da sfondo, allevento, una cornice storica: La storia dell\’intero complesso paleocristiano che nasce all\’incirca nel II – III sec a.C. sotto la denominazione romana con la realizzazione di una grande necropoli pagana per opera dei nolani. L’area in cui sorse la necropoli fu scelta oltre che per le sue caratteristiche geomorfologiche, soprattutto per la sua vicinanza alle mura della città di Nola. La manifestazione è sotto lAlto Patronato del Presidente della Repubblica, ha inoltre il contributo del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali Regione Campania Provincia di Napoli Comune di Cimitile, Associazione Obiettivo III Millenio, Camera di Commercio Industria e Artigianato e Agricoltura di Napoli, Curia Vescovile della Diocesi di Nola, Ordine dei Giornalisti della Regione Campania, Pegaso Università Telematica, Pastificio Ferrara e infine Tavolario stampa. Si è tenuta, dunque, unintera settimana di cultura nelle storiche Basiliche, iniziata sabato 9, con linaugurazione della mostra fotografica sul Beato Giovanni Paolo II a cura di Antonio Peluso. Ricorre il ventennale della visita di questo grande Papa alla Chiesa nolana il 23 maggio 1992. Nella stessa serata vi è stata, la presentazione del libro Piene di Grazia, i volti della donna nellarte di Vittorio Sgarbi, volume edito da Bompiani. Lautore ha illustrato la sua opera anche con lausilio di riproduzioni di opere presenti nel suo libro dando risalto a molti particolari artistici. Erano presenti, a questa serata dintroduzione, Felice Napolitano, Presidente della Fondazione Premio Cimitile, Nunzio Provvisiero, Sindaco di Cimitile, Elia Alaia Presidente dellAssociazione Obiettivo III Millennio, Ermanno Corsi Presidente del Comitato Scientifico del Premio, On. Paolo Russo Presidente della XIII Commissione Camera dei Deputati. La serata finale, nella settimana successiva, con la premiazione con il piccolo trofeo Il Campanile dargento che in questa edizione è stata così suddivisa: Miglior opera inedita di Narrativa a Maria Giuseppina Pagnotta, con lopera Lemozione dincontrarsi allimprovviso edito da Guida invece Miglior opera edita di Narrativa a Mauro Mazza Lalbero del Mondo. Weimar Ottobre 1942 edito da Fazi- Miglior opera di attualità; premio assegnato a Luca Telese con Gioventù Amore a Rabbia , casa editrice Sperling & Kupfer categoria Miglior opera edita di Saggistica a Gianni Riotta con Le cose che ho imparato edito dalla Mondadori Miglior opera edita di archeologia e cultura artistica in età paleocristiana e altomedievale assegnata a Fabrizio Bisconti con il volume Le pitture delle catacombe romane. Restauri e interpretazioni. Tau editrice. Il premio giornalistico Antonio Ravel in questa edizione è stato conferito a Paola Saluzzi nota Giornalista. Chiude infine lelenco dei premiati il Premio speciale a Luigi Nicolais Presidente del CNR. La serata finale è stata condotta da Eleonora Daniele e Duillio Gianmaria. Numerosi gli ospiti presenti nellarea aperta dello spazio antistante alle basiliche paleocristiane, trasformato in sala allaperto, una sorta di grande auditorium – teatro: il gruppo musicale Awa Koun Doul & New world che di fatto ha aperto la serata con musica di effetto, dirompente di cultura Africana, in seguito Sebastiano somma, Eugenio Bennato, Dolcenera, e infine una nota cantante lirica giapponese che di fatto ha chiuso la serata con una nota canzone napoletana, tutti accompagnati, nel loro ingresso scenico, dalla musica del maestro Quadrini. Non è stata solo una semplice premiazione letteraria ma anche un piccolo momento di dibattito: in scena delle poltrone, dove si sono accomodati gli ospiti premiati e si è avviato un momento di riflessione coinvolgendo anche i due presentatori. Cosi la tematica partendo dagli argomenti dei diversi libri premiati, si è spostata sul momento economico che stiamo attraversando e il futuro dei giovani. Giovani che forse in passato avevano più opportunità, è stato sottolineato nel corso del dibattito. In chiusura di serata, rilevante ed espressivo il commento espresso sullargomento trattato, da Luigi Nicolais, Presidente del CNR in materia di ricerca scientifica nel nostro paese: in sintesi, ci possono esser giovani vecchi o vecchi giovani ma bisogna dar loro la capacità di sognare e sperare.
A.R.