SALERNO – Stop alle luminarie di Natale e destinare i fondi ai commercianti che illumineranno le vetrine e faranno sconti ai clienti almeno del 50% nel periodo di dicembre. È una delle idee lanciate dal Codacons Campania, nel corso dell’incontro, tenuto oggi a Salerno, col presidente nazionale dell’associazione, Carlo Rienzi.
Nel summit sono state affrontate le tematiche che più affliggono i salernitani, e non solo, attualmente. «A salerno le giovani coppie «non riescono a trovare casa o perché troppo care o perché i mutui sono difficili da avere per la scorrettezza delle banche»; la disoccupazione «ha raggiunto quota 17,2% a fronte della media nazionale del 12,6% e certo – si legge nella nota diffusa – non basteranno mai 80 euro e non a tutti per aiutare la ripresa», mentre aumenta la spesa dei libri di testo e del relativo ‘corredo’: zaini, quaderni, blocchetti, penne, matite. «Al punto che ogni famiglia spenderà fino a 490 euro a studente su base annua per il corredo, e mediamente tra i 300 e i 350 euro per i libri e la famiglie non sanno dove prendere i soldi».
Il Codacons pensa, inoltre, a una class action per precari della scuola e medici specializzati, nonché il rimborso immediato a tutti gli utenti dell’acqua della città di quanto pagato in più alla Salerno Sistemi oltre interessi e danni: «Settantotto precari della scuola della provincia – ricorda l’associazione di consumatori – hanno già vinto 2,4 milioni di euro per le cause contro il Miur, 335 medici specializzati della provincia sono in attesa di un milione e mezzo di risarcimenti dallo Stato e migliaia di utenti dell’acqua devono riavere dalla Salerno Sistemi milioni di euro pagati indebitamente che la Corte d’appello di Salerno ha ordinato di restituire». Con la Salerno Sistemi il prossimo 11 settembre il Codacons avrà un incontro presso la Camera di commercio.