La Rete civica per l’acqua pubblica Ato3 indice una conferenza stampa per ribadire la ferma opposizione alla fallimentare gestione Gori e con l’obiettivo di denunciare la posizione politica dei sindaci che nell’ultima assemblea del 24 ottobre scorso hanno votato a favore della proposta SalvaGori che, di fatto, cancella il debito di 157 milioni di euro della SpA nei confronti della Regione Campania, facendolo cadere interamente sulle spalle dei contribuenti. L’appuntamento è per mercoledì 28 novembre alle 18.30 a Torre del Greco, città più popolosa dell’Ato3, presso la sede dell’Associazione “Nati due volte” in Via Guglielmo Marconi. Insieme ai rappresentanti dei Comitati locali partecipa padre Alex Zanotelli, missionario comboniano e promotore dei referendum sull’acqua pubblica. 

“Abbiamo chiesto un incontro urgente al presidente Caldoro ed ai capigruppo in Consiglio regionale per denunciare il caso – sottolineano gli esponenti della Rete civica – se la giunta dovesse ratificare il regalo di 157 milioni saranno i contribuenti campani a salvare il carrozzone clientelare, una scelta gravissima che consideriamo completamente illegittima e che farebbe scoppiare uno scandalo da denunciare agli occhi dell’opinione pubblica di tutta Italia. Sarebbe incredibile che una società privata come Gori riceva un gigantesco regalo dalla Regione più disastrata dItalia, che si trova sullorlo della bancarotta e non riesce a garantire nemmeno i servizi essenziali, a partire dalla salute e dai trasporti pubblici. In ogni caso, grazie alla delibera approvata dai sindaci, la cricca sta provando ancora una volta a coprire il disavanzo di una gestione privata inefficiente e sprecona con i soldi dei cittadini. Ma non si facciano illusioni, continueremo a resistere in tutte le

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