Genova, 01 giugno”La decisione odierna del Consiglio dei ministri testimonia la validita’ del progetto di smaltimento e riciclo della Concordia presentato da San Giorgio del Porto e Saipem e, con essa, l’esperienza e il know how che le nostre maestranze sono in grado di mettere in campo in un lavoro che non ha precedenti nel nostro Paese e che posiziona Genova quale punto di riferimento nazionale per questa tipologia di intervento”. Cosi’, in una nota, i cantieri San Giorgio del Porto circa la decisione del Consiglio dei ministri sul trasferimento del relitto della Costa Concordia a Genova per il suo smaltimento e riciclo. “In questi mesi di dibattito e di attesa – prosegue la nota dei cantieri genovesi – da tecnici non abbiamo mai voluto prendere parte al dibattito, ne’ direttamente, ne’ indirettamente. Siamo consapevoli di possedere tutte le caratteristiche necessarie, sia dal punto di vista tecnico – infrastrutturale sia normativo, per gestire un’operazione che, per sua natura, richiede elevate competenze e forte attenzione agli aspetti legati alla sicurezza dei lavoratori e alla protezione dell’ambiente. L’acquisizione di questa commessa, inoltre, avra’ importanti ricadute economiche sulle numerose aziende dell’indotto che saranno impegnate nei lavori, valorizzando la vocazione cantieristica della citta’ di Genova e – conclude la nota – le eccellenze territoriali che operano nel comparto”.