In seguito della conferma di annullamento della Delibera 366/10/CONS sul piano di numerazione LCN da parte del Consiglio di Stato, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 ottobre 2012 lo schema di provvedimento per un nuovo piano predisposto dall’Autorità da sottoporre a consultazione pubblica. Il termine per presentare istanza di partecipazione alla consultazione scade il 18 novembre 2012. Le consultazioni si concluderanno entro il 18 dicembre 2012. Entro il 29 maggio 2013 dovrà essere definito il nuovo piano di numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre (LCN).<?xml:namespace prefix = o ns = “urn:schemas-microsoft-com:office:office” />

 

Com’è noto, la REA ha preso parte attiva al procedimento giudiziario di impugnazione della vecchia delibera in quanto non ha ritenuto giusto che la numerazione fosse assegnata in base al criterio esclusivo delle classifiche Corecom relative alla attribuzione dei contributi a fondo perduto di cui alla legge 448/98. Infatti l’articolo 5, comma 4, lettera a) della annullata delibera 366/10/CONS, testualmente recita: ” in ogni regione…… le numerazioni vengono attribuite, progressivamente, a partire dal numero 10, secondo la collocazione derivante dalla media dei punteggi conseguiti da ciascuna emittente nelle ultime tre graduatorie approvate dai Corecom, ai sensi del Decreto del Ministro delle Comunicazioni n. 292 del 5 novembre 2004, alla data di entrata in vigore del presente provvedimento”.

 

Dopo una lunga e difficile battaglia giudiziaria per il ripristino  “della legalità”, della quale la REA è garante verso la categoria, non verrà permesso di eludere la sentenza del Consiglio di Stato con artifizi e stratagemmi che già si intravedono nella lettura dello schema del nuovo piano proposto dallAGCOM.

 

Vogliamo ricordare al nuovo Presidente AGCOM, Prof. Angelo Cardano, che ha già dato preoccupanti segnali preferenziali  nelle relazioni associative, un passo fondamentale del Codice Etico dellAutorità secondo il quale il personale dellAutorità è tenuto ad uniformarsi nello svolgimento della propria attività di servizio, caratterizzata da particolare delicatezza in quanto coinvolge rilevanti interessi economici ed incide su fondamentali interessi sociali sottesi al settore delle comunicazioni, nonché nella propria vita sociale, in cui la condotta deve essere ispirata ai canoni di dignità e di decoro in coerenza con la qualità della funzione esercitata..  Nella Sua onestà intellettuale e istituzionale si chieda il Prof. Cardani se, di fronte ad una inappellabile sentenza di annullamento di una Delibera di così rilevanti interessi economici che incidono su fondamentali interessi sociali, a salvaguardia del sacrosanto principio di indipendenza dellAutorità, sia opportuno esonerare lUfficio coinvolto nella formulazione di quella illegale delibera per i gravissimi danni provocati alla categoria, allutenza intera e alla stessa Autorità.

 

In questa sede non vogliamo perderci nella critica agli elusivi dettagli di merito riproposti nello schema  di provvedimento per un nuovo piano LCN che, come abbiamo avuto modo di constatare, nuovo non è e che, lo anticipiamo, se non verrà profondamente rivisitato restituendo allemittenza locale storica la giusta collocazione sul telecomando, sarà dalla REA ancora una volta impugnato davanti alla Magistratura nella certezza di stare sempre dalla parte della legalità e della giustizia.

 

Le emittenti televisive locali sono chiamate ad esprimere la propria opinione partecipando ai lavori del Tavolo Tecnico LCN  che si terrà  a Roma, l8 novembre 2012, ore 10.00, nella Sala del Jet Set allEUR laghetto, uscita metro Palasport di fronte al Ministero di viale America, 201.

 

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