Sono 10.779 i morti in Italia a causa del coronavirus, con un aumento di 756 rispetto al giorno precedente (qui l’ultimo bollettino diffuso dalla Protezione civile ieri). Conte ha firmato un nuovo dpcm che dispone 4,3 miliardi a valere sul fondo di solidarietà dei Comuni, più 400 milioni vincolati per le persone che non hanno soldi per fare la spesa. Guarita la moglie del premier canadese Trudeau: «Sto molto meglio». Superati nel mondo i 30mila morti.
Qui le notizie dalle edizioni locali: Toscana | Campania | Veneto| Piemonte | Lazio | Sicilia | Puglia | Emilia-Romagna| Lombardia
- Lo speciale di Corriere Salute: la parola alla scienza per spiegare Covid-19
- La mappa del contagio nel mondo: ecco come si sta diffondendo il virus
- La mappa del contagio in Italia: regione per regione e provincia per provincia
- I grafici sull’andamento giornaliero dei casi positivi in Italia
- I dati Comune per Comune in Lombardia
- Come si legge il bollettino della Protezione civile
- Tutti i bollettini della Protezione civile
Articolo aggiornato al 30 marzo
Ore 01.05 Fauci: possibile 1 milione di contagi
Anthony Fauci, l’epidemiologo super-consulente della Casa Bianca, ha detto ai giornalisti nel briefing di oggi che è «del tutto concepibile» che più di un milione di persone negli Stati Uniti possano contrarre il coronavirus, ma ha aggiunto che la mitigazione e l’estensione delle linee guida fino ad aprile, si spera, ridurranno questi numeri. «Il numero che ho dato è, sapete, basato sulla modellazione», ha detto Fauci, spiegando i modelli di cui ha discusso domenica mattina sullo Stato dell’Unione della CNN. Fauci ha detto che è possibile che fino a 100.000 persone possano morire a causa del virus. «Quello che stiamo cercando di fare è di non lasciare che ciò accada», ha detto. Fauci, direttore dell’Istituto nazionale delle allergie e delle malattie infettive, ha definito la decisione di estendere il processo di mitigazione fino alla fine di aprile una «decisione saggia e prudente». Ha aggiunto che lui e la dottoressa Deborah Birx, coordinatrice della risposta della Task Force Coronavirus della Casa Bianca, hanno discusso i piani e che il presidente ha accettato la loro raccomandazione.
Ore 00.53 – Trump: stiamo aiutando l’Italia
«Stiamo inviando all’Italia molte cose di cui non abbiamo bisogno. E la stiamo aiutando in modo monetario. Stiamo aiutando molto l’Italia». Così il presidente Usa Donald Trump ha risposto a una giornalista che gli chiedeva come mai all’Italia, storica alleata degli Usa, siano arrivati aiuti da Cina, Cuba e Russia ma non dagli Usa. «Stiamo lavorando a stretto contatto con l’Italia, e stiamo lavorando con la Spagna. Stiamo lavorando con tutti».
Ore 23.40 – Un ponte aereo per gli aiuti sanitari a New York
Un ponte aereo per portare a New York il materiale sanitario per affrontare l’epidemia di coronavirus. Lo ha annunciato il presidente Usa Donald Trump in una conferenza stampa con la task force guidata dal suo vice, Mike Pence. Trump ha detto che questa mattina è arrivato al JFK di New York il primo aereo con due milioni di mascherine e tute, oltre 10 milioni di guanti e 70.000 termometri. Ha annunciato che arriveranno altri 51 voli con forniture e pensa che ci saranno anche «cose internazionali».«Faremo più test di qualsiasi Paese al mondo per capire il tasso di mortalità. Per questo ci sono tanti positivi e i numeri cresceranno ancora. E’ uno sforzo per contenere e debellare il virus», ha aggiunto il presidente Usa.
Ore 21.47 – Speranza: «Vinceremo la battaglia, si cominci a pensare al dopo»
«Abbiamo bisogno ancora di un po’ di tempo, ma in questo tempo dobbiamo studiare il dopo, perché il dopo arriverà, i cittadini debbono sapere che questa battaglia il nostro Paese, ma più in generale l’umanità, la vincerà e quindi dobbiamo organizzarci. Ma organizzarci ora non significa smettere immediatamente di rispettare queste regole che oggi sono fondamentali e ci hanno portato ai primi risultati». Lo ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza, ospite di Che tempo che fa. Le misure «in scadenza il 3 aprile verranno sicuramente prorogate e ci sarà bisogno di un sacrificio che penso non sarà brevissimo», ha aggiunto.
Ore 21.19 – Porta figlio di 4 anni in bici, multa da 400 euro
Prima multa a Firenze per un padre sorpreso fuori casa mentre è in bicicletta con il figlio di 4 anni per una passeggiata, nonostante il divieto del Dpcm per le restrizioni di contenimento al coronavirus. Secondo quanto riporta il Corriere Fiorentino una pattuglia di finanzieri ha fermato il padre applicando alla lettera la normativa che esclude l’accompagnamento all’aperto dei figli piccoli una giustificazione. Di 400 euro la sanzione contestata. Il genitore avrebbe provato a spiegare che secondo lui altre autorità avrebbero detto di tollerare questa modalità di uscita da casa purché fossero rispettate distanze e protezioni e che, pertanto, si riteneva tranquillo nel rispetto del decreto. L’episodio è avvenuto alla periferia nord di Firenze.
Ore 20.18 – New York, ospedale da campo in Central Park
Un ospedale da campo è in costruzione a New York, in Central Park, per fronteggiare l’esplodere dell’epidemia di Covid-19. «Speriamo di essere operativi in 48 ore», ha spiegato il dottor Elliott Tenpenny, coordinatore dell’equipe dell’ospedale che potrà accogliere 68 malati. I lavori per la nuova struttura ospedaliera, opera della Samaritan’s Purse, organizzazione umanitaria evangelista della Nord Carolina, ono coordinati dalla «La Fema» (agenzia Usa di gestione delle emergenze) in collaborazione con il con il governatore di New York Andrew Cuomo e il gruppo Monte Sinai.
Ore 20.04 – La Costa Diadema verso Piombino: dieci contagiati a bordo
Respinta da Cipro, da Gioia Tauro, da Civitavecchia, da Marsiglia, la nave Costa Diadema si sta dirigendo verso Piombino con almeno due membri dell’equipaggio, con gravi difficoltà respiratorie, per sospetto coronavirus, e almeno una decina di contagiati. Il sindaco di Piombino ha acconsentito allo sbarco, dopo garanzie ricevute dal ministero dei Trasporti sulla presa in carico dei malati (qui l’articolo completo).
Ore 19.49 – Gallera: «In Lombardia dovremmo aver sorpassato il picco»
«I dati che abbiamo ci dicono che oggi si è stabilizzata e non è più in crescita, quindi il picco dovremmo averlo sorpassato, se manteniamo questo atteggiamento di responsabilità». Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, a Sky Tg24 (qui i dati).
Ore 19.46 – 50 medici morti
Sono 8.358 gli operatori sanitari rimasti contagiati dal coronavirus in Italia dall’inizio dell’emergenza. È il dato aggiornato fornito dall’Istituto Superiore di Sanità, a cui si aggiunge l’elenco delle vittime tra i medici stilato quotidianamente dalla Fnomceo, la federazione degli ordini dei medici, che fissa il totale a 50.
Ore 19.40 – Il sindaco di Mosca ordina l’autoisolamento
Il sindaco di Mosca ha ordinato a tutti i residenti nella capitale russa di autoisolarsi.
Ore 19.27 – Azzolina, presto veicolo normativo su esame maturità
«Ragazzi, so che attendete risposte sull’esame di stato, ho letto tutte le vostre richieste. Abbiamo bisogno di un veicolo normativo: presto questo veicolo lo avremo e potremo dare risposte sull’esame di Stato e l’esame di terza media». Lo ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in una diretta Facebook.
Ore 18.55 – La Siria annuncia il primo morto
La Siria ha annunciato oggi il primo morto nel paese legato al coronavirus. Ad oggi le autorità siriane segnalano altri nove casi di contagio. La vittima è «una donna giunta in ospedale in condizioni già gravi. Dopo le verifiche è stato riscontrato che si trattava di coronavirus», ha informato il ministero della Sanità a Damasco, senza fornire ulteriori dettagli.
Ore 18.50 – Quasi 20mila casi in Gran Bretagna, oltre 10mila in Olanda
Sale quasi a 20.000 (19.522) il totale diagnosticato dei contagi da coronavirus nel Regno Unito, concentrati soprattutto in Inghilterra e a Londra, circa 2500 in più del dato diffuso ieri, mentre i morti censiti passano da 1.019 a 1.228. Lo rende noto il ministero della Sanità britannico nel suo aggiornamento quotidiano. L’incremento dei decessi cala tuttavia dai più 260 registrati ieri ai più 209 delle ultime 24 ore. Aumenta il numero di casi positivi anche in Olanda nonché il numero dei decessi. Secondo quanto riferito dal ministero della Sanità, nei Paesi Bassi si registrano 10.866 contagi da coronavirus – 1.104 in più nelle ultime 24 ore – e 771 morti, 132 in più rispetto a ieri.
Ore 18.41 – Luca Richeldi del Comitato Tecnico Scientifico: «Inevitabile impreparazione iniziale»
Sul coronavirus in Italia «c’è stata una impreparazione inevitabile iniziale: i primi dati molecolari ci dicono che circolasse in Italia i primi giorni di gennaio e il primo caso diagnosticato è del 20 febbraio. Eravamo impreparati, non è colpa di nessuno ed è inutile recriminare». Così il professo Luca Richeldi del Comitato tecnico scientifico (Cts) in conferenza stampa alla Protezione civile. Secondo lo pneumologo «ci siamo trovati di fronte a una situazione senza precedenti, a un virus sconosciuto fino a 3 mesi fa». E poi ha aggiunto: «Con la chiusura tempestiva delle scuole abbiamo salvato tre quarti dell’Italia», in particolare il centro Sud, da una diffusione del coronavirus analoga a quella delle regioni più colpite del Nord.
Ore 18.26 – Lo stato di New York sfiora i 60mila casi
I casi di coronavirus nello stato di New York sono 59.513, di cui 8.503 in ospedale e 2.037 in terapia intensiva. Il numero dei morti sale a 965 dai 728 di sabato. Lo afferma il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo. Che ha poi annunciato che verrà esteso fino al 15 aprile l’obbligo di lavorare da casa per i lavoratori non essenziali in tutto lo stato.
Ore 18.10 – Il bollettino della Protezione Civile
Sono 97.689 le persone che in Italia hanno contratto il virus, 5.217 più di ieri, per una crescita del 5,64%. Di queste, 10.779 sono decedute, 756 nelle ultime 24 ore. I guariti sono 13.030 (+646, +5,22%). Qui tutti i numeri del bollettino della Protezione Civile. «Guardando il numero dei deceduti e delle terapie intensive negli ultimi giorni notiamo un calo. Dimostra che il sistema sanitario sta rispondendo e l’efficacia delle misure messe in atto». Lo dice Luca Richeldi, presidente della Societa’ Italiana di Pneumologia, in conferenza stampa dalla sede del dipartimento della Protezione civile.
Ore 17.55 – Lombardia 1.592 nuovi contagi, in calo rispetto a ieri. Fontana: «Vicini al picco»
Sono 1592 i nuovi casi di contagio da coronavirus in Lombardia, in calo rispetto ai 2100 di ieri. Il totale passa a 41.007. Lo ha annunciato in conferenza stampa l’assessore al Welfare Giulio Gallera. I decessi sono stati pari a 416, e sono diventati 6360 in totale. Il dato giornaliero è inferiore di circa 125 persone rispetto a ieri. (qui tutti i numeri) «Dovremmo essere molto vicini o forse aver raggiunto il picco». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a Domenica In su Raiuno. «Oggi per il terzo giorno di fila i numeri sono rimasti costanti. Non c’è più quella crescita che ci ha accompagnato nelle ultime settimane, siamo rimasti sullo stesso livello di nuovi contagiati. Questo secondo gli epidemiologi, gli statistici, dovrebbe preludere ad una riduzione di contagi. Non diciamolo ad alta voce sennò rischiamo di far venire meno quell’impegno che tutti i lombardi stanno mettendo per evitare che il contagio continui a diffondersi però io una speranza in più ce l’ho». (qui l’articolo)
Ore 17.45 – De Micheli, Costa Diadema a Piombino
La ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha stabilito che nelle prossime ore la nave Costa Diadema attraccherà al porto di Piombino «dove si procederà a tutte le verifiche sanitarie, agli eventuali isolamenti e ricoveri, secondo le procedure stringenti previste dal decreto interministeriale del ministero della Salute, recante misure per le navi da crociera attualmente in viaggio». Lo comunica una nota del ministero. «È un gesto di responsabilità cui non ho voluto sottrarmi, ho acconsentito affinché la nave da crociera Costa Diadema, battente bandiera italiana e con a bordo un equipaggio di 1.250 persone, attracchi nelle prossime ore al porto della nostra città e permetta le operazioni di sbarco dei pazienti affetti da Coronavirus», ha detto Francesco Ferrari, sindaco di Piombino
Ore 17.22 – Arcuri: mascherine e respiratori a Regioni
«Ieri tutte le regioni ci hanno confermato di aver ricevuto entro la giornata il materiale inviato dalla Protezione Civile in mattinata». Lo ha detto il commissario Domenico Arcuri al termine della videoconferenza di questa mattina insieme a Protezione civile e alle regioni. «Ieri sono state consegnate 2,3 milioni di mascherine chirurgiche e 1,7 milioni di Ffp2 e Ffp3 per il personale sanitario. Nell’ultima settimana – si legge in una nota – la media al giorno di mascherine consegnate alle regioni è stata di 3.59 milioni di pezzi, assegnati e consegnati altri 318 respiratori». Per quanto riguarda la produzione interna di mascherine, a domani parte una prima importante quota: «25 aziende della moda produrranno 200.000 mascherine chirurgiche al giorno, 500.000 dalla prossima settimana e 700.000 al giorno dalla successiva. Poi ci sono le aziende del settore dell’igiene personale, a partire dalla Fater di Pescara: da domani, produrranno 150.000 mascherine al giorno, 400.000 dalla prossima e 750.000 al giorno in quella successiva»
Ore 17.05 – Crolla incasso della tassa di soggiorno fino a -76%
Brutte notizie per il turismo, come c’era da aspettarsi, anche sul fronte imposta di soggiorno che per l’Italia nel 2019 aveva significato un tesoretto di 622 milioni di euro incassati in 1.069 Comuni con un incremento del +13,7% sull’anno precedente. «L’incasso nel 2020 – afferma Massimo Feruzzi, amministratore unico di Jfc e responsabile dell’Osservatorio nazionale sulla tassa di soggiorno – si assesterà, in una proiezione più ottimistica, attorno ai 273 milioni di euro, contro i 622 milioni complessivi incassati nel 2019, segnando quindi una riduzione del -56,2%. Le altre proiezioni indicano scenari ancora più negativi, che portano ad una perdita – nel caso di maggiore prolungamento del lockdown – a un incasso annuale dell’imposta di soggiorno pari a 145 milioni totali nel 2020 (vale a dire una riduzione del -76,7% rispetto all’anno scorso)».
Ore 16.12 – Negli Usa si temono fino a 200mila morti. Trump parlerà stasera
Negli Stati Uniti si temono «milioni di casi» di coronavirus e «fra i 100.000 e i 200.000 morti». Lo afferma Anthony Fauci, il maggiore esperto americano di malattie infettive, in un’intervista a Cnn, sottolineando comunque che è difficile fare previsioni perché è un «target in movimento». (Qui il video di Anthony Fauci) Le mosse del governo per contenere l’emergenza saranno probabilmente il tema di una conferenza stampa del presidente Donald Trump che avverrà alle 17.00 ora locale, ovvero alle 23.00 italiane.
Ore 15.38 – Polizia: Falsi volantini «ministero Interno», nuova truffa per entrare nelle case
«Si è diffuso in questi giorni, in molte province italiane, un volantino falso scritto su carta intestata del «Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza», con il logo della Repubblica Italiana. Il falso volantino, che in alcune città è stato trovato affisso negli androni dei palazzi e sui muri dei quartieri, invita eventuali non residenti degli stabili a lasciare le abitazioni che li ospitano, per rientrare nel proprio domicilio di residenza, perché sarebbe in corso l’attività di controllo delle autorità. Riporta anche l’obbligo di presentare, a richiesta, la documentazione di affitto della casa e i propri documenti con foto. Vi invitiamo a fare attenzione. Potrebbe essere l’astuta mossa di qualche malintenzionato per entrare nelle le case in questo periodo di emergenza per covid-19. Chiunque si imbatta in simili volantini è pregato di segnalarne la presenza alle Forze di polizia e di non seguire le indicazioni in essi contenute». È quanto si legge in una nota pubblicata sul sito della Polizia di Stato.
Ore 15.10 – Pence consegna dati a Trump, attesa linee guida
Mike Pence, il vice presidente americano alla guida della risposta al coronavirus, si appresta a consegnare a Trump i dati e le informazioni raccolte in vista del 30 marzo, quando scade il termine di 15 giorni fissato per rallentare la diffusione del virus. Non è chiaro come il presidente Usa intenda procedere, ma tra lunedì e martedì la Casa Bianca deciderà le nuove linee da seguire per gli americani.
Ore 15.04 – Morto ministro Finanze Assia: «Sotto pressione per la crisi»
Il ministro delle finanze dell’Assia, Land tedesco che comprende Francoforte, è stato trovato morto. Le autorità hanno affermato che sembra essersi suicidato. Thomas Schaefer, 54 anni, membro della Cdu di Merkel, è stato trovato sabato sui binari della ferrovia a Hochheim, vicino a Francoforte. Il governatore dello stato Volker Bouffier ha collegato la morte di Schaefer alla crisi del coronavirus: «Schaefer — ha spiegato — era preoccupato di non riuscire a soddisfare le enormi aspettative della popolazione, in particolare per quanto riguarda l’aiuto finanziario». (qui l’articolo)
Ore 14.50 – Romania, 10.500 test per coronavirus a partire da lunedì
Un campione di 10.500 persone in Romania sarà sottoposto ai tamponi per il coronavirus a partire da domani, 30 marzo, nell’ambito di uno studio scientifico per individuare quanto piu’ possibile le persone contagiate. Ad annunciarlo è stato nei giorni scorsi il sindaco di Bucarest, la socialdemocratica Gabriela Firea.
Ore 14.40 – Tour de France 2020, decisione entro 15 maggio
L’organizzazione del Tour de France, l’ultima grande manifestazione sportiva che resta in agenda nei prossimi mesi, deciderà entro il 15 maggio se la gara di svolgerà regolarmente. Una prima decisione in merito alla Grande Boucle di ciclismo potrebbe già avvenire il primo maggio. Tra le ipotesi c’è anche quella di gareggiare a «porte chiuse», ovvero senza la colorata presenza di pubblico. Causa l’emergenza di coronavirus sono già stati rinviati il Giro d’Italia di maggio (forse a settembre-ottobre), gli Europei di calcio e le Olimpiadi di Tokyo.
Ore 14.36 – Onoranze funebri Bergamo: «Garanzie o si muore»
«Non siamo eroi, siamo persone che cercano di conservare un po’, per quanto è possibile, il culto dei morti, quel rito che con il coronavirus è l’ultimo omaggio non concesso ai familiari. Se ci ammaliamo siamo costretti a fermarci e se non ci garantiscono quello che chiediamo finirà che non avremo alternative: chiuderemo per legge, per malattia o per morte». Lo afferma all’Adnkronos Antonio Ricciardi, presidente di Lia Bergamo, associazione che raggruppa gli imprenditori del settore onoranze funebri. «Domani, lunedì 30 marzo, sospendiamo l’attività per qualche ora, non prendiamo nuove chiamate, facciamo i funerali che abbiamo in programma. Ci fermiamo, per poco, per dare un segnale di fronte al silenzio». «Noi vogliamo andare avanti ma con tutte le garanzie».
Ore 14.28 – Primo caso in ArcelorMittal, lavoratore positivo
È positivo al Coronavirus il dipendente di ArcelorMittal, siderurgico di Taranto, che venerdì sera, mentre era in fabbrica sugli impianti, ha accusato malore e febbre. Il risultato positivo del campione a cui è stato sottoposto il lavoratore, è arrivato poco fa. Lo apprende l’Agi. Si tratta del primo caso di Coronavirus che si verifica nel siderurgico ArcelorMittal.
Ore 14.26 – Olanda, oltre 10mila contagiati,771 morti
L’Olanda, come il Belgio, supera quota 10mila contagiati dal coronavirus. Secondo l’ultimo bollettino della autorità sanitarie olandesi, complessivamente nei Paesi Bassi si contano oramai 10.866 positivi (+ 1.104 rispetto a ieri) e 771 persone morte per Covid-19. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 132 decessi. Il bilancio viene aggiornato ogni giorno. Complessivamente sono ricoverate 3.483 persone.
Ore 14.23 – Zaia, comprati 700mila test istantanei da Cina
«Sembra che possiamo essere certi, o quasi certi, che dopo 4-5 giorni di sintomi il test rapido al Coronavirus ci dà già la risposta positiva»: lo dice il presidente del Veneto Luca Zaia. Il Veneto, aggiunge, «ha comprato dalla Cina 700 mila test istantanei che arriveranno la prossima settimana». Zaia ha poi detto che il Veneto «è pronto a somministrare la clorichina a domicilio».
Ore 14.22 – «In Germania non escluso scenario Italia»
L’allarme coronavirus in Germania non rallenta, e il presidente del Robert Koch Institut mette le mani avanti: «Non possiamo escludere che anche qui si arrivi a una situazione come quella italiana», ha detto in un’intervista alla Frankfurter Allgemeine am Sonntag, Lothar Wieler. «Non possiamo escludere che si arrivi anche qui ad avere più pazienti della capacità di posti e respiratori a disposizione». Dobbiamo essere pronti all’idea che le capacità potranno non bastare».
Ore 14.18 – Negli Usa 124.686 casi, 2.191 morti
I casi di coronavirus negli Stati Uniti sono 124.686 e i morti 2.191. È quanto emerge dai dati della John Hopkins University.
Ore 14.14 – Coronavirus, deceduto membro Opera Msc
«È deceduto questa notte un membro dell’equipaggio della nave Opera di MSC, da alcuni giorni nel porto di Genova. Era stato ricoverato all’Ospedale Galliera in quanto positivo al Coronavirus». Lo rende noto la Regione Liguria.
Ore 14.12 – Morto compagno dell’ex sindaco Berlino Wowereit
Il partner dell’ex sindaco di Belino, Klaus Wowereit, è rimasto vittima del coronavirus. Si tratta di Joern Kubicki, neurolgo, 54 anni. Della notizia ha dato conferma nella tarda serata di ieri l’avvocato di famiglia ai media tedeschi. Da tempo affetto da una malattia polmonare, il medico era stato colpito anche dal coronavirus, e avrebbe avuto un cedimento del cuore. Kubicki e Wowereit – l’ex sindaco-icona, socialdemocratico, della città di Berlino – erano una coppia da trenta anni.
Ore 13.57 – Sacco Milano, rallentano un po’ nuovi casi al Pronto soccorso
«Quello che osserviamo è un piccolo rallentamento dei nuovi casi che arrivano al pronto soccorso. Vale per l’ospedale Sacco di Milano e per gli altri ospedali della regione un piccolo. Il momento è ancora difficile perché gli ospedali sono saturi, hanno tutti pazienti che sono arrivati nelle settimane precedenti e la degenza per Covid-19 è lunga»: questo il quadro tracciato da Giuseppe De Filippis, direttore sanitario dell’ospedale Sacco di Milano, intervistato a Sky Tg24(qui tutti gli aggiornamenti da Milano e dalla Lombardia).
Ore 13.53 – La fiamma olimpica sarà esposta un mese a Fukushima
La fiamma olimpica sarà esposta a Fukushima per un mese prima di essere conservata a Tokyo, secondo quanto riportato da fonti locali. «Lo spettacolo sarà gestito con cura per evitare la diffusione del coronavirus», spiegano. «Sarebbe sospeso se ci fosse una grande folla». La fiamma verrà riportata poi a Tokyo, ma l’organizzazione di Tokyo 2020 non ha ancora deciso dove sarà conservata prima che inizi il percorso della torcia l’anno prossimo.
Ore 13.48 – Delpini: «Pasqua segnata dalla pandemia»
È una Pasqua «segnata dal drammatico impatto della pandemia» quella che si avvicina e in questa occasione l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha voluto inviare un messaggio di speranza alla Diocesi. Un messaggio di speranza che non nasconde le difficoltà del momento, e anzi da queste parte. «Non pensavamo che la morte fosse così vicina – ha scritto Delpini -. Io non so quante siano le persone che muoiono a Milano nei tempi “normali”. Adesso però i numeri impressionano, anche perché tra quei numeri c’è sempre qualcuno che conosco». E ancora: «Se da un lato questa situazione ha avvicinato tanti che a Dio non pensavano, allo stesso tempo ha reso “più fragili le certezze dei devoti”».Davanti a tutto questo «l’unica roccia alla quale appoggiarsi può essere solo chi ha vinto la morte».
Ore 13.32 – I dati del Viminale
Nell’ambito dei servizi di controllo sul rispetto delle misure urgenti per il contenimento della diffusione del coronavirus, il Viminale comunica che ieri sono state 203.011 le persone controllate. Le sanzioni, invece, sono state 4.942, 142 i denunciati per false autocertificazioni e 49 le persone positive che hanno infranto l’obbligo di quarantena e isolamento a casa. Sono invece 84.941 i controlli su attività o esercizi controllati, 151 i titolari sanzionati, 10 i provvedimenti di chiusura provvisoria e 12 quelli di chiusura attività o esercizi.
Ore 13.20 – Iss,in nessun caso usare terapie fai da te
In nessun caso è giustificabile il ricorso a terapie «fai da te» per il trattamento del Covid-19. Lo afferma Patrizia Popoli, direttrice Centro Nazionale Ricerca e Valutazione Preclinica e Clinica dei Farmaci dell’Iss. «Tutti i farmaci hanno degli effetti collaterali più o meno gravi, e l’automedicazione comporta rischi ancora più gravi quando si usano farmaci non autorizzati. In caso di acquisti online, – avverte – tali rischi sono moltiplicati perché i farmaci potrebbero essere contraffatti».
Ore 13.11 – Cina, trasmissione locale «sostanzialmente bloccata»
La trasmissione locale del coronavirus in Cina è «sostanzialmente bloccata», con meno di tremila casi «domestici». Lo assicura Mi Feng, portavoce della commissione sanitaria nazionale di Pechino, avvertendo tuttavia che una nuova esplosione dei contagi è possibile a causa dei casi importati dall’estero.
Ore 13.08 – Dpcm, «Fondo comuni alimentato con quota Imu»
Il Fondo di solidarietà comunale, che costituisce la base dello stanziamento ai comuni disposto dal governo per l’emergenza coronavirus, è «alimentato con una quota dell’imposta municipale propria (Imu) di spettanza dei comuni». Lo si legge nel testo del Dpcm del 28 marzo.
Ore 13.04 – Atterrato a Verona volo con medici albanesi
È atterrato all’aeroporto «Valerio Catullo» di Verona, riaperto in via straordinaria per l’occasione, il volo che trasporta il team, arrivato ieri a Fiumicino, composto da una trentina di medici albanesi sbarcati in Italia per aiutare il nostro Paese nell’emergenza Coronavirus. A bordo anche il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia. Questo nucleo di medici sarà destinato agli ospedali di Brescia e Bergamo, nella zone più colpite dalla pandemia. Ad accogliere Boccia e il team di medici albanesi il viceministro dell’Interno, Vito Crimi, arrivato a Villafranca di Verona con mezzi propri, e il presidente della Lombardia, Attilio Fontana.
Ore 13 – Germania, Merkel «rimbalza» nel sondaggi
Angela Merkel «rimbalza» nei sondaggi elettorali: dopo lunghi mesi di declino e in vista dell’annunciata uscita di scena per il 2021, senza per ora un chiaro erede alla guida della Cdu, il modo in cui sta gestendo la crisi del coronavirus ha riportato il suo gradimento tra il 32 e il 35%, dicono i sondaggi. «Merkel è tornata», è il titolo di un editoriale sul sito dell’emittente Ntv.
Ore 12.54 – Gravina: «Accordo Juve esempio per tutto il sistema»
«L’accordo raggiunto dalla Juventus è un esempio per tutto il sistema». Lo dichiara all’Ansa il presidente della Figc, Gabriele Gravina, commentando l’intesa tra club, giocatori e tecnici bianconeri per un taglio agli ingaggi vista l’emergenza. «Ringrazio Giorgio Chiellini, i suoi compagni e Maurizio Sarri – aggiunge Gravina – perché nel solco della collaborazione che la Federazione auspica da giorni, hanno posto l’interesse generale al centro della loro interlocuzione con il club».
Ore 12.50 – Ordini infermieri, 4mila i contagiati
Tra gli infermieri «c’è il maggior numero di operatori sanitari positivi al nuovo coronavirus: circa 4mila. Tra gli infermieri c’è chi muore per assistere ed essere vicino ai pazienti, ma lo fa comunque senza tentennamento». Lo afferma Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), sottolineando che 9.448 infermieri hanno risposto «ci sono» alla chiamata della Protezione civile, quasi venti volte di più della richiesta.
Ore 12.38 – Australia vieta assembramenti oltre 2 persone
Gli assembramenti in Australia vengono ristretti a un massimo di due persone, a causa della pandemia di Covid-19. Lo ha annunciato il primo ministro Scott Morrison. In precedenza il limite era di 10 persone negli spazi pubblici e negli altri luoghi di ritrovo; le nuove restrizioni non si applicano ai membri della famiglia, alle scuole e alle aziende. In più, a partire da domani saranno chiusi i parchi giochi, le palestre all’aperto e le strutture per fare skateboard.
Ore 12.34 – Prima vittima in Giordania, 246 i casi
Prima vittima anche in Giordania: si tratta di una donna. Lo ha fatto sapere, citato dal Jordan Times, il portavoce dell’ospedale «Prince Hamzah» di Amman dove la signora, di 83 anni e con malattie pregresse, era stata ricoverata nei giorni scorsi. Secondo il ministero della sanità del regno i casi sono saliti ad ora a 246.
Ore 12.32 – Morto Rottoli, fu campione europeo di pugilato
È morto il pugile bergamasco Angelo Rottoli, 61 anni, di Presezzo (Bergamo). Era stato ricoverato nel Policlinico di Ponte San Pietro perché colpito dal coronavirus, dopo che due settimane fa aveva perso la madre e il fratello.
Ore 12.30 – Africa, quasi 4.000 casi, 117 morti
Sono circa 4.000 i casi di coronavirus in tutta l’Africa e 117 le persone morte. Lo riporta la Bbc. Con 1.187 contagiati la nazione con il maggior numero al momento è il Sudafrica dove è stato imposto da tre giorni il lockdown e medici dell’esercito sono stati chiamati a fronteggiare l’emergenza. Intanto in Mali oggi si vota per il rinnovo del parlamento, nonostante le proteste dell’opposizione che chiedono di rinviare la consultazione dopo che ieri è stata registrata la prima vittima da Covid-19.
Ore 12.27 – Primo morto nel Principato di Monaco
Un 80enne, risultato positivo, è morto a Montecarlo. Si tratta della prima vittima da Coronavirus nel Principato. L’anziano, cardiopatico, era stato ricoverato in terapia intensiva, il 25 marzo scorso. La notizia è confermata in una nota del governo monegasco, secondo il quale sono 43 le persone contagiate, e una è guarita.
Ore 12.23 – New York Knicks: positivo proprietario Dolan
James Dolan, presidente esecutivo della Madison Square Garden Company e proprietario dei New York Knicks, si è rivelato positivo al coronavirus. Non è stato rivelato quando ha fatto il test. Dolan, 64 anni, è ufficialmente il primo proprietario di una franchigia Nba ad essere stato contagiato. «È in autoisolamento, con sintomi lievi. Continua a supervisionare le operazioni commerciali», informano i Knicks.
Ore 12.12 – Il Papa: Stop a tutte le guerre, ora impegno comune
«Nei giorni scorsi, il Segretario Generale Onu ha lanciato un appello per un “cessate il fuoco globale e immediato in tutti gli angoli del mondo”, richiamando l’attuale emergenza per il Covid-19, che non conosce frontiere. Un appello al cessate il fuoco totale. Mi associo a quanti hanno accolto questo appello e invito tutti a darvi seguito fermando ogni forma di ostilità bellica, favorendo la creazione di corridoi per l’aiuto umanitario, l’apertura alla diplomazia, l’attenzione a chi si trova in situazione di più grande vulnerabilità». Così il Papa al termine dell’Angelus, ricordando come si debba anche evitare che l’epidemia si trasformi in una tragedia nelle carceri.
Ore 12.06 – Volantini falsi su carta intestata Viminale,: «attenzione» Come segnalato sul sito www.poliziadistato.it e sui canali social, si è diffuso in questi giorni, in molte province italiane, un volantino falso scritto su carta intestata del «Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza», con il logo della Repubblica Italiana. Il falso volantino invita eventuali non residenti degli stabili a lasciare le abitazioni che li ospitano, per rientrare nel proprio domicilio di residenza, perché sarebbe in corso l’attività di controllo delle autorità. «Vi invitiamo – spiega la polizia in una nota- a fare attenzione».
Ore 11.54 – Il bollettino dello Spallanzani di Roma
Sono in totale 212 i pazienti positivi allo Spallanzani di Roma. «Di questi, 24 necessitano di supporto respiratorio». Lo rende noto il bollettino appena diffuso dalla struttura, che ricorda anche come i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali siano a questa mattina 147. «In giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici».
Ore 11.40- Mef, task force operativa già da prossima settimana
La Task force istituita fra Mef, Banca d’Italia, Abi e Mcc sarà «operativa già dalla prossima settimana» e «opererà per mettere le banche e i soggetti interessati a conoscenza delle nuove procedure, e per agevolarne l’utilizzo»
Ore 11.38 – Boccia, misure 3 aprile saranno allungate
«Le misure in scadenza il 3 aprile inevitabilmente saranno allungate. I tempi li deciderà, come è sempre accaduto, il Consiglio dei Ministri sulla base di un’istruttoria che fa la comunità scientifica. Penso che in questo momento parlare di riapertura sia inopportuno e irresponsabile», ha detto a L’Intervista di Maria Latella su Sky TG24 il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia. «Nessuna Regione ce l’avrebbe fatta da sola, sarebbero crollate tutte».
Ore 11.36 – Una ciambella dedicata all’esperto Fauci
Anthony Fauci è ormai una star americana: il super consulente della Casa Bianca per la strategia anti-coronavirus ha saputo conquistare i riflettori dei media con i suoi modi garbati e la sua preparazione, che lo ha reso il consigliere di ogni presidente dopo Ronald Reagan. E a New York una pasticceria gli ha dedicato una ciambella, con il suo volto, che sta andando a ruba. Il 79enne, direttore dell’Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive, è raffigurato con un camice bianco ed è circondata da una glassa con spruzzi blu e rossi, in pieno patriottismo.
Ore 11.35 – Muore vigile del fuoco in servizio a Parma
«Giorgio Gardini non ce l’ha fatta. Il nostro collega è mancato stanotte dopo essersi ammalato per il #Covid-19». A darne notizia con un tweet il Corpo dei Vigili del Fuoco. «Il Capo del Corpo Dattilo e tutti i vigili del fuoco – si legge nel tweet – si stringono al dolore della famiglia di Giorgio e dei colleghi del comando di Parma».
Ore 11.31 – Il lockdown inglese durerà «un tempo significativo»
Il Regno Unito deve prepararsi a misure stringenti di contrasto al coronavirus per un «periodo significativo», secondo quanto dichiarato da Michael Gove, ministro per l’Ufficio di Gabinetto, citato dalla Bbc. Secondo Gove, il raggiungimento picco dell’epidemia dipenderà dal comportamento della gente.
Ore 11.23 – Belgio, positivi superano soglia 10 mila
Sono 1.702 i nuovi casi risultati positivi al coronavirus in Belgio. Lo hanno annunciato le autorità sanitarie locali precisando che 78 sono morte. Ciò porta ad un conteggio totale di 10.836 contagiati e a 431 decessi. Le persone ricoverate nelle ultime 24 ore sono 629. Lo riferiscono i media locali precisando che dei 1.702 nuovi casi 906 sono residenti nelle Fiandre, 691 in Vallonia e 85 a Bruxelles.
Ore 11.22 – Speranza: «Nel pieno dell’epidemia»
«Siamo ancora nel pieno dell’epidemia. Sarebbe un grave errore abbassare la guardia proprio ora». Lo dichiara il ministro della Salute, Roberto Speranza. «Si finirebbe – afferma il ministro – per vanificare quanto fatto fino ad oggi. I sacrifici di queste settimane sono seri». «Gli epidemiologici affermano che si vedono i primi effetti del contenimento. Non siamo però ancora al cambio di fase. Servirà – avverte – tempo e gradualità» (qui l’intervista sul Corriere di domenica 29 marzo).
Ore 11.15 – Spagna, 838 morti in giorno; totale sale a 6.528
Nelle ultime 24 ore in Spagna sono stati registrati 838 decessi legati al Covid-19, portando il totale delle vittime a 6.528. I casi totali di contagio sono invece 78.797. Lo comunica il bollettino aggiornato del quotidiano El Pais.
Ore 11.10 – La Groenlandia vieta la vendita di alcolici
Il governo della Groenlandia ha deciso di vietare la vendita di alcolici nella capitale Nuk per ridurre il rischio di violenze in famiglia che con l’isolamento dovuto alla coronavirus potrebbero aumentare. «È una decisione presa pensando ai bambini, devono vivere in un ambiente sicuro», ha spiegato il capo del governo locale Kim Kielsen. Da quando sono state chiuse le scuole lunedì, c’è già stato un incremento delle violenze domestiche, come riferito dall ministra della Salute Martha Abelsen.
Ore 11.09 – In 500 al funerale online del 26enne forlivese Andrea Tesei
Oltre 500 persone hanno partecipato, in collegamento via web, alla messa di suffragio per Andrea Tesei, 26enne di Predappio (Forlì-Cesena) dove era molto conosciuto anche per la sua attività di caposcout. Si tratta della vittima più giovane in Italia del Cronavirus. «La morte di Andrea – le parole del parroco don Urbano Tedaldi, riportate dal Resto del Carino di Forlì – è un po’ anche la nostra morte: da ora in poi ci mancherà qualcosa, mancherà un pezzo di noi». Alla celebrazione ha partecipato anche il sindaco, Roberto Canali. Andrea Tesei è morto giovedì.
Ore 11.07 – Antonio Conte dona 12 pc per didattica a distanza bambini
Il tecnico dell’Inter, Antonio Conte, ha donato all’Ospedale Regina Margherita di Torino 12 pc per i bimbi ricoverati nel reparto di Neuropsichiatria infantile che a causa dell’emergenza Coronavirus sono rimasti senza insegnanti né supporti tecnologici. Grazie a questi supporti i bambini possono seguire le lezioni scolastiche in video-conferenza e da remoto.
Ore 11.02 – Olimpiadi, si pensa alla cerimonia d’apertura il 23 luglio 2021
Le posticipate Olimpiadi di Tokyo sembrano impostate per avere la stessa fascia temporale anche nel 2021 come originariamente previsto per quest’anno, secondo quanto riferito domenica. L’emittente giapponese NHK e il New York Times hanno affermato che l’opzione preferita è quella di aprire i Giochi il 23 luglio, con la cerimonia di chiusura l’8 agosto. I Giochi erano stati fissati dal 24 luglio al 9 agosto di quest’anno, prima di essere posticipati in una mossa senza precedenti dal Comitato Olimpico Internazionale (Cio) e dagli organizzatori locali per la pandemia.
Ore 11 – Più di mille casi confermati in Grecia, 32 i decessi
Il numero di casi confermati di coronavirus in Grecia ha superato la soglia delle mille unità, attestandosi a 1.061. È quanto riferito dal governo nel suo ultimo aggiornamento, secondo cui la cifra è n aumento di 95 rispetto a 24 ore fa, quando i casi confermati erano 966. Ieri il ministro dello Sviluppo e degli investimenti Adonis Georgiadis ha dichiarato che il blocco delle attività durerà «ben oltre» il 6 aprile, scadenza attualmente prevista per la fine del provvedimento.
Ore 10.53 – Letta: «Intera nave Ue cola»
«Leader di Paesi europei che bloccano una risposta coesa e solidale dell’intera UE non salveranno per questo i loro paesi. Non ci sono cabine di prima classe che garantiscono la vita salva quando è l’intera nave che cola». Lo scrive su Twitter l’ex premier Enrico Letta.
Ore 10.48 – 9.448 infermieri rispondono al bando
In 9.448 hanno risposto «Ci sono» alla chiamata della Protezione civile per dare supporto, aiuto e collaborazione professionale ai colleghi delle zone d’Italia dove c’è il maggior numero di contagi e morti per Covid-19, quasi venti volte di più della richiesta. «Sono infermieri esperti nelle specialità necessarie a quelle zone, dalla terapia intensiva alla pneumologia. Lo sono perché l’assistenza degli infermieri ormai da oltre un quarto di secolo è specializzata e mirata solo a una cosa: assistere il paziente per la tutela della sua salute», spiega in una nota la Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche.
Ore 10.45 – Vietnam, isolato grande ospedale di Hanoi
Il Vietnam ha posto in isolamento uno dei suoi ospedali più grandi, che è anche uno dei principali centri di cura per la Covid-19, dopo aver appurato che il più grande focolaio di casi è legato alla struttura. Lo ha comunicato il governo vietnamita. L’ospedale Bach Mai di Hanoi, che ospita il centro per la cura delle malattie tropicali, è stato posto ufficialmente in isolamento.
Ore 10.43 – Oms: mancanza protezioni per sanitari minaccia più urgente
«La carenza globale cronica di dispositivi di protezione individuale», dalle mascherine ai camici, dai guanti agli occhiali, «è ora una delle minacce più urgenti alla nostra capacità collettiva di salvare vite umane». A sottolinearlo nel suo report quotidiano è l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che riporta le parole del direttore generale dell’agenzia Onu per la salute, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Quando gli operatori sanitari sono a rischio, incalza Ghebreyesus, «siamo tutti a rischio». Altro aspetto evidenziato riguarda i Paesi più poveri. «Gli operatori sanitari nei Paesi a basso e medio reddito meritano la stessa protezione di quelli dei paesi più ricchi», ammonisce.
Ore 10.39 – Tre morti in poche ore a Castiglione Messer Raimondo
Ancora tre morti, nel giro di poche ore, a Castiglione Messer Raimondo, paesino del Teramano considerato la «Vo’ d’Abruzzo», dove si contano 45 casi di coronavirus su poco più di duemila abitanti. Con le nuove vittime i decessi salgono a undici, tutti avvenuti negli ultimi dieci giorni. Il paese, martoriato dall’emergenza – si tratta del centro più colpito in Abruzzo in proporzione al numero degli abitanti – è inserito in zona rossa. Anche il sindaco, Vincenzo D’Ercole, 30 anni, uno dei più giovani primi cittadini della regione, è positivo ed è in isolamento a casa.
Ore 10.36 – Giappone, ambasciata Italia invita a prudenza
Procede senza sosta l’attività dell’Ambasciata d’Italia a Tokyo a margine dell’emergenza, nel tentativo di venir incontro alle esigenze dei connazionali. L’Ambasciatore Giorgio Starace ha diramato un video sul canale Facebook dell’Ambasciata d’Italia in Giappone, in cui conferma la totale disponibilità di tutte le Istituzioni del Sistema Italia presenti nella capitale e a Osaka, per ogni esigenza dei cittadini italiani nel Paese del Sol Levante: «Senza allarmismi, invito alla prudenza e ad osservare le disposizioni del Governo giapponese. Il mio pensiero va alle tante famiglie che hanno perso i loro cari, a tutti quelli che in Italia sono in prima fila per contrastare la diffusione dell’epidemia e al nostro sistema sanitario nazionale, uno dei migliori del mondo. Tutti insieme ce la faremo».
Ore 10.32 – Ue, subito cessate il fuoco nazionale in Siria
L’Unione europea aggiunge la sua voce alla richiesta dell’inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria Geir Pedersen per un «cessate il fuoco immediato e nazionale in tutta l’area, in particolare nell’ottica della pandemia di coronavirus».
Ore 10.17 – Tofalo, da Albania 30 medici in Lombardia
«Grazie al governo e al popolo albanese che ha dimostrato un grande cuore inviando in Italia trenta medici e infermieri che da questa mattina affiancheranno i colleghi italiani impegnati in Lombardia». Lo rende noto il sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo. «Un gesto di profonda solidarietà ancor più significativo perché anche l’Albania si trova ad affrontare questa grave emergenza globale. Non lo dimenticheremo mai. Uniti, ce faremo», aggiunge in una nota.