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Ci coglie di sorpresa la dichiarazione del Prof. Puglisi sulla decisione di ritirare <?xml:namespace prefix = st1 ns = “urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags” />la Festa dei Gigli di Nola dalla candidatura a Patrimonio dellUmanità delle feste della Rete delle grandi Macchine a spalla italiane, di cui i Gigli sono parte integrante. Vogliamo pensare che limmeritata e per certi versi inspiegabile esposizione mediatica degli ultimi tempi e laccostamento ultimo della festa nolana ai fatti di Barra abbiano indotto a conclusioni affrettate che né la festa dei Gigli, né la comunità nolana , né la grande comunità della Rete – che trova molti consensi nel contesto internazionale che si occupa di Patrimonio Culturale Immateriale- meritano. Siamo perfettamente consapevoli dei rischi di commistione che possono esserci in territori difficili in cui la criminalità è un dato quotidiano, ma sappiamo anche che la comunità nolana ha sempre lottato con forza per affrancarsi da queste dinamiche e ha sempre difeso la sua festa da infiltrazioni di ogni tipo. Le dichiarazioni del Procuratore Mancuso, al proposito, sono chiare e lintervista è pubblicata on-line, alla portata di tutti. Sono sicura che si sia trattato di un equivoco che troverà presto soluzione. Nola aspetta questo riconoscimento da dieci anni: la ricaduta positiva che un evento del genere avrebbe sul contesto economico e sociale della Città diventerebbe il miglior presupposto di legalità che ognuno di noi dovrebbe augurarsi.
Dott.ssa Patrizia Nardi