L’ok delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato al Dl Irpef è slittato a martedì 3 giungo alle 10.30. Lo stallo nei lavori è disperso da una trattativa ancora in corso sull’allargamento del bonus Irpef e del taglio Irap. Per venerdì 30 maggio intanto il Consiglio dei ministri dovrebbe varare il dl per la Tasi. Poi diventerebbe emendamento al decreto Irpef.
Giovedì 29 maggio la riunione delle commissioni, incentrata su fascicolo degli emendamenti accantonati, è iniziata nel pomeriggio dopo ben due rinvii nella mattinata.
Da quanto si è appreso da fonti parlamentari l’intoppo sarebbe nella richiesta dell’Ncd di allargare la platea del bonus Irpef (almeno alle famiglie monoreddito con 3 figli) e di rendere più incisivo il taglio Irap (ora previsto al 10%). Nonostante il governo sul primo punto si fosse più volte dimostrato disponibile non ci sarebbe ancora un accordo ‘politico’. C’è comunque tutto il week end per sciogliere gli ultimi nodi e dare martedì il mandato ai relatori per riferire in aula.
SI TRATTA ANCORA SULLA RAI. Ma si tratta ancora su Rai (andrebbe via dai tagli previsti dall’articolo 20 sulle partecipate ma rimarrebbe l’articolo 21 che dispone una decurtazione di 150 milioni) , tagli all’editoria (articolo 26 sull’obbligo di pubblicazione delle gare d’appalto sui giornali) e rateizzazione Equitalia per chi è decaduto dal beneficio.
SLITTAMENTO TASI, PRONTO L’OK DEL CDM. Parallelamente viaggia la questione ‘slittamento Tasi’. Il governo avrebbe intenzione di varare già venerdì 30 maggio in Cdm (o al più tardi martedì mattina) lo slittamento ad ottobre del pagamento della prima rata Tasi per i comuni che ancora non hanno deliberato l’aliquota. Il decreto sarebbe necessario per far entrare subito in vigore la norma. Ma poi verrebbe tradotta in emendamento da far confluire nel decreto Irpef