Al termine della proiezione interverranno:

Agostino Riitano – Direttore artistico di Matera 2019. Il capoluogo lucano infatti ha ricevuto il prestigioso incarico di rappresentare la cultura europea nel 2019 diventando per l’Italia capitale europea della cultura, e sviluppando così processi di rigenerazione urbana atta a migliorare la sostenibilità ambientale, la coesione sociale, l’identità del territorio e a generare valore su di esso attraverso gli strumenti delle industrie culturali e creative, della social innovation e altro. Fabio Borghese – Direttore di CreActivitas – Creative Economy Lab. Si tratta del primo laboratorio di economia creativa in Italia innervato all’interno di un’università, in questo caso l’Università degli Studi di Salerno; esso affronta temi legati allo sviluppo territoriale attraverso le industrie culturali e creative e a processi di sviluppo d’innovazione sociale. Daniela Senatore – Area Ricerca – Osservatorio Culture Giovanili (OCPG), Università degli Studi di Salerno. L’Osservatorio Comunicazione Partecipazione Culture Giovanili svolge attività di analisi ed esplorazione delle forme espressive giovanili, osservandoli e prendendovi parte, attraverso una combinazione di approcci standard e non standard. Il percorso di ricerca sull’e-partecipation persegue l’obiettivo di sondare esperienze e pratiche partecipative trainate dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e le ricadute sulle relazioni tra Stato, mercato e società civile.

Vi ricordiamo, inoltre, che potete trovare le altre informazioni relative al programma e alla giuria della rassegna sul nostro sito ufficiale: www.salernodocfestival.com

IL FILM.

Con l’evolversi continuo della società e del suo sistema, con le costanti trasformazioni e innovazioni e in alcuni casi anche alterazioni dei valori, in un piccolo bar di un quartiere multietnico di Noailles persone di diversa provenienza si riuniscono per distaccarsi per pochi momenti dalla faticosa quotidianità. Mon Bar accoglie ed estranea dalla realtà e dalle sue difficoltà persone di tutti i giorni, persone che tra un bicchiere di troppo e una canzone, esorcizzano le loro difficoltà. Si viene così a creare un’atmosfera familiare che riporta alcuni dei protagonisti a ricordare emozioni e attimi di vita ormai lontani.

I REGISTI.

ZimmerFrei è un collettivo formato dalla videomaker Anna de Manincor, il sound designer Massimo Carozzi e la regista Anna Rispoli. Il gruppo ha due sedi, una a Bruxelles e una a Bologna, dove è stato fondato nel 2000. La pratica artistica di ZimmerFrei mescola i linguaggi e realizza opere di diverso formato: video e film documentari, installazioni sonore e ambientali, serie fotografiche, performance, laboratori partecipativi e progetti di arte pubblica. ZimmerFrei s’immerge in prima persona in contesti urbani e rurali in via di trasformazione in cui si formano e si disfano città e comunità temporanee, esplorando i confini tra spazio pubblico e territori privati.

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