Dottori di ricerca in aziende dell’agroalimentare per favorire occupazione e rilancio del Made in Italy
ROMA – Nuovi distretti tecnologici e figure per il Made in Italy, Cipe sblocca 10 milioni per la ricerca. Tre milioni di euro per la costituzione di quattro nuovi Distretti tecnologici. Sei milioni per finanziare l’ingresso di giovani dottori di ricerca nelle aziende dell’agroalimentare, con lo scopo di favorire l’occupazione e agevolare l’innovazione e il rilancio del Made in Italy. Un milione di euro a sostegno di una Rete di studio e analisi sulla Social Impact Finance. Sono dieci i milioni a favore della ricerca sbloccati oggi al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) su proposta del Miur. Si tratta di residui sul 2013 del Fondo integrativo speciale per la ricerca (Fisr) che vengono reinvestiti a favore soprattutto dei giovani.
Quattro i nuovi settori coinvolti – Energia, Economia del Mare, Patrimonio Culturale e Made in Italy – che si aggiungono a quelli già previsti dai Cluster esistenti. Il Miur selezionerà i soggetti attuatori con un avviso pubblico. I Cluster sono aggregazioni organizzate di partner pubblico-privati (fra cui imprese, università, istituzioni della ricerca) che uniscono in un unico soggetto i protagonisti del settore di riferimento. L’azione di ciascun Cluster avrà come obiettivo lo sviluppo di conoscenze e tecnologie altamente innovative nel proprio ambito.