Suessolano (San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico, Arienzo, Cervino). Comè noto la realtà culturale del circondario non brilla per eccellenze, viviamo purtroppo la realtà della criminalità, lo spaccio di droga, deturpamento del patrimonio storico-paesaggistico, e tutti i disagi che questo comporta.<?xml:namespace prefix = o ns = “urn:schemas-microsoft-com:office:office” />

La storia di questo territorio ha altro da annoverare, le favorevoli condizioni geografiche e climatiche, nonché lattraversamento di importanti reti viarie, hanno reso questo pezzo di Terra Felix grande lustro nellantichità, dando i natali a prestigiosi personaggi. Da qui passa la via Appia che collegava l’antica Roma con le estremità della Puglia, la via Popilia, utilizzata per raggiungere il mediterraneo attraverso Reggio Calabria e in ultimo la Strada Regia, che da Napoli portava sull’Appia, innestandosi all’altezza di Arienzo.

Gli scambi commerciali e culturali in quel periodo avevano modo di crescere e svilupparsi, negli ultimi decenni invece, c’è stato uno sfibramento culturale, causando la perdita dell’identità comunitaria e quindi concausa del degrado che stiamo vivendo.

La scorsa estate, con un gruppo di persone ed alcune associazioni, abbiamo realizzato il Festival delle Corti, svolto da giugno a settembre sul territorio, attraverso concerti, eventi culturali e artistici, visite guidate, rivisitazioni storiche, ecc. si è cercato di suscitare nella gente linteresse verso il nostro patrimonio artistico, culturale ed ambientale.

Con le difficoltà del caso, siamo riusciti a coinvolgere diverse realtà associative, famiglie, persone appassionate a queste tematiche, scoprendo con meraviglia che tanti, aspettavano da tempo una iniziativa del genere, e le tante impressioni favorevole dei partecipanti lha testimoniato.

Sembrava che non si potesse andare oltre la sagra, la sfilata di moda, o il karaoke; invece con grande soddisfazione abbiamo potuto verificare la passione e la dedizione con cui gli spettatori hanno vissuto gli eventi, qualche volta con spirito di sacrificio, cercando quel cortile nella strada di campagna, oppure recarsi in una location sconosciuta, o scommettendo sulle previsioni meteorologiche. Siamo stati edificati dal vedere la presenza di intere famiglie, a testimonianza che c’è l’esigenza di cose di valore, che favoriscano la crescita della persona.

 

Sabato 5 gennaio alle ore 20,00 presso la Chiesa Monumentale di S.Agostino, in Terra Murata di Arienzo, proporremo una serata di spettacolo che si inserisce nel contesto storico-culturale-religioso dell’Epifania, attraverso il significato stesso della presentzione.

Il motto scelto è tratto da un pensiero di Aristotele che dice: La speranza è il sogno di chi è sveglio a testimoniare che ci sono ancor apersone che sperano.

Vorremmo mettere in luce quello che non è ancora conosciuto della nostra cultura, ecco perché il titolo Epifhania suessolana. Prendendo a pretesto canti, liriche e poesie famose vorremmo innestarci le opere dei tanti letterati, poeti e uomini illustri nati in questo territorio.

Hanno risposto all’invito, artisti di rilievo nel panorama artistico nazionale, mettendo al servizio i loro talenti e le loro elevate professionalità.

Con questa iniziativa vorremmo aggiungere un altro tassello rilevante alla crescita culturale del territorio, con parole semplici, senza frastuoni, in modo che tutti possano comprendere .

Per far fronte alle necessità economiche, chiederemo un contributo simbolico, per sostenere le spese organizzative, con lauspicio che ciò possa educare i partecipanti ad investire in attività culturali, a vantaggio della qualità della vita.

Un ringraziamento va a quanti daranno un contributo concreto allevento, alle organizzazioni che hanno promosso liniziativa, lAssociazione FATTIperVOLARE nella persona di Enzo Gagliardi autore e direttore artistico della serata, la Proloco di Arienzo nella persona del presidente Domenico Cangiano, il Centro Studi Valle di Suessola con linossidabile don Ciccio Perrotta, e lAssociazione Il Risveglio presieduta da Gennaro Affinito, nonché lAmministrazione di Arienzo nella persona del Sindaco Medici che sempre di più si rende disponibile per questo genere di eventi e lAssessore alla Cultura Terracciano per lefficienza che lo caratterizza.

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