In tutte le scuole italiane si è svolta la Festa dell’Albero  e  la scuola di 1° grado “G. Caporale, ha voluto dare un valore aggiunto a questa giornata.

Infatti, la dirigente scolastica , dott. ssa Anna Iossa, ha posto l’accento sulla secolare origine della Festa e ha illustrato i due momenti della manifestazione: la piantumazione e l’abbraccio all’albero come abbraccio alla conoscenza.

Gli alberi indicano la nascita e la rinascita, lo sviluppo e il radicamento, l’auspicio e la speranza per il futuro e se si rispettano gli alberi e tutta la natura, si rispetta la vita.

La simbologia della Festa dell’albero è stata ricordata anche dal sindaco, dott.  Lettieri che, intervenuto alla festa, ha messo in evidenzia le azioni dell’amministrazione per una positiva risoluzione dei problemi dell’inquinamento, la bonifica dei Regi Lagni e la piantumazione di alberi lungo le strade periferiche di Acerra.

L’Associazione Ari.amo, presente il presidente sig. Filippo Castaldo e il suo staff, ha donato alla scuola Caporale, permettendone la piantumazione nel cortile, un olivo  e un piccolo albero di limoni. Il Sig. Castaldo ha ricordato che non bisogna vergognarsi di venire dalla Terra e c’è un’estrema dignità nel dedicarsi all’agricoltura.

Don Mimì Cirillo ha benedetto gli alberi e tutti gli intervenuti alla Festa in uno spirito cristiano e di fratellanza.

L’orchestra della scuola, sotto la valente guida dei docenti di strumento, ha eseguito due brani ed alcuni alunni hanno letto poesie e cantato un’allegra filastrocca.

Sono state scattate foto dell’abbraccio all’albero  in modo da partecipare al concorso di Legambiente e tutto si è svolto in un clima di calda allegria e di piacevole accoglienza, baciati da un sole splendente.

La scuola ha bisogno di vivere questi momenti perché gli alunni hanno bisogno di ritrovarsi insieme in un unico obiettivo e sentirsi coesi nella loro identità sociale e culturale. Oggi è successo questo e di tutto questo la sottoscritta ha ringraziato tutti promettendo altri momenti densi e significativi per la scuola.

Anna Iossa

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