La frittura è sicuramente una cottura amata dalla maggior parte degli italiani, e non solo ma, per friggere è necessario adottare particolari accorgimenti, perché il rischio che lolio ad elevate temperature sviluppi sostanze nocive per la salute è molto alto: tra le molecole maggiormente lesive cè lacrilamide (cancerogena) e lacroleina (lesiva per lo stomaco e il fegato).

Tuttavia, il fritto, se ben fatto, non solo non è nocivo per il nostro organismo, ma anzi può addirittura essere utile per la stimolazione di determinate funzioni metaboliche! Con la frittura si crea uno shock termico rapidissimo, che impedisce la perdita di nutrienti nellalimento: vitamine e minerali vengono racchiusi allinterno di una protezione formata dal grasso, tanto che le proprietà nutrizionali di un buon fritto sono quasi paragonabili a quelle dellalimento crudo. Lavreste mai detto?
Il fritto favorisce la digestione, in quanto stimola la colecisti a contrarsi: questo piccolo organo ha la funzione di rilasciare nel duodeno la bile ricca di enzimi digestivi prodotta dal fegato.
E proprio il fegato è laltro organo stimolato positivamente dalla frittura, che ne accelera le funzioni metaboliche e ne sollecita la risposta ormonale. Per questo motivo il fritto ben fatto è particolarmente indicato per i bambini e per gli sportivi: nei primi perché sollecita la sintesi delle proteine, e nei secondi perché stimola leliminazione di cataboliti prodotti con lattività fisica.

Ecco, in seguito, un elenco di accorgimenti da prendere in considerazione per ottenere un buon fritto :

1. Utilizzare sempre olio extravergine.
2. La temperatura dellolio devessere mantenuta costante a 180°:
3. Non aggiungete olio fresco allolio in frittura
4. Usare lolio solo per una frittura.
5. Friggere poco cibo per volta
6  Usare tanto olio
7. Salare solo a cottura ultimata
8. Più la cottura è veloce più è sana 

Se alla buona frittura si aggiunge rucola condita con limone e poco olio e sale si rende il pasto gradevole e leggero!
                                  
                                   Dott.ssa Antonietta Lettera

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