E’ giallo a Roma per multe elevate che il sindaco Ignazio Marino non avrebbe ancora pagato. Il senatore del Ncd Andrea Augello ha denunciato, in un’interrogazione parlamentare, che Marino “non avrebbe rinnovato il permesso Ztl, circolando dal 24 giugno al 20 agosto senza contrassegno”) e che le sanzioni sono state “congelate”.

“Non c’è nessun abuso. E’ una prassi normale, si chiama amministrazione amica. In presenza di requisiti prima e dopo se qualcuno dimentica di fare il rinnovo del pass e viene elevata una contravvenzione, il cittadino può scrivere all’Agenzia della Mobilità o all’ufficio contravvenzioni per chiedere di agire in autotutela, evitando di fare il ricorso ed eliminando così le contravvenzioni elevate. Analogamente la pubblica amministrazione può procedere autonomamente, sanando la dimenticanza”. Così l’assessore ai Trasporti di Roma Capitale Guido Improta.

“Questo vale per tutti i cittadini – aggiunge Improta – Il verbale viene sanato in autotutela. Gli uffici sono a disposizione per mostrare che questa cosa avviene normalmente”.

“Ho visto che c’è un senatore del centrodestra che ha presentato un’importante interrogazione; evidentemente c’è qualcosa che lo agita e credo che gli uffici di Roma si stiano già preoccupando di dare una risposta giusta e adeguata. In questa sede, qui a Milano, ci stiamo preoccupando di cose più importanti, non solo per Roma”, ha detto il sindaco Ignazio Marino, a margine dei lavori dell’assemblea Anci, sollecitato a fornire una spiegazione relativamente all’accusa di non aver pagato alcune multe.

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