La certezza di vivere in un territorio dal clima eccezionale è crollata immediatamente con un fenomeno meteo inaspettato e di vaste proporzioni. Nel territorio di Saviano, il 16 Giugno 2014 alle ore 13,45, un violento uragano di enorme energia e potenza con grandine di grossa dimensione come palle da tennis si è abbattuto con tutta la sua forza nell’area Nolana e soprattutto su Saviano. Il Ciclone Summer Storm, proveniente da Napoli, improvvisamente e velocemente, ha distrutto culture alimentari, piante, alberi ad alto fusto di noce e nocciuole numerosi sui terreni savianesi, devastando non solo fiori e piante ornamentali, ma anche strutture murarie delle case con la sollevazione dell’asfalto di copertura, tegole e grondaie e con la frantumazione dell’intonaco, delle tapparelle dei balconi  e delle antenne della TV . Sono stati attimi di terrore e di dramma psicologico che ha colpito tutti i cittadini residenti nella zona colpita che, dopo la tempesta non hanno potuto fare altro che rammaricarsi nel costatare i gravi danni subiti. Gli allagamenti di strade,  piazze e piani interrati hanno reso ancora più grave il disastro ambientale. Il temporale, che è stato di inaudita violenza, ha messo in ginocchio anche  la viabilità del paese per cui il traffico cittadino è stato paralizzato per diverse ore. Gli interventi di soccorso sono stati immediati ma non sufficienti per rimediare l’urgenza. Sono state segnalate anche danni alle linee elettriche, alle condutture fognarie e dell’acqua, che con il passare del tempo sono stati riprestinati nelle forme provvisorie. Da tutto ciò si deduce che non siamo più in un clima eccezionale e mite come si pensava e affermavano gli antenati, ma tutto è cambiato nell’evolversi delle stagioni. La brutta avventura è passata ma il momento drammatico rimarrà per sempre memorizzato nella mente.

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