Quando i genitori non hanno redditi sufficienti a garantire il mantenimento, l’educazione e l’istruzione dei figli, i nonni sono tenuti per legge a dare un aiuto economico [1].
Dunque se, per esempio, il padre non è in grado di versare l’assegno di mantenimento e la madre non ha risorse economiche per mantenere il figlio, il giudice può condannare i nonni (tI nonni devono mantenere i nipoti se i genitori da soli non ce la fanno
In ogni caso, quello dei nonni è soltanto un contributo al mantenimento; il loro intervento non sostituisce in modo assoluto gli obblighi di mantenimento dei genitori, i quali restano tenuti a garantire che il figlio veda soddisfatte le primarie esigenze di vita.
L’obbligo dei nonni di contribuire al mantenimento dei nipoti sorge a condizione che sussista un’effettiva situazione di difficoltà economica dei genitori; non basta, dunque, che il padre o la madre non abbiano versato l’assegno di mantenimento, ma è necessario che il motivo di tale inadempimento sia stato l’effettiva accertata indisponibilità di denaro [2].
Se sussiste tale condizione, i nonni non possono sottrarsi dall’obbligo di aiuto economico, ferma restando la possibilità di richiedere indietro il denaro prestato una volta che il genitore ne disponga.
L’obbligo di soccorso al mantenimento riguarda allo stesso modo nonni paterni e materni, a prescindere dal legame di sangue con il genitore inadempiente o economicamente impossibilitato.
È possibile che l’obbligo di mantenimento ricada anche sui bisnonni. La legge prevede, infatti, tale obbligo in capo agli “ascendenti” legittimi e naturali.
Tanto materni che paterni) a contribuire al sostentamento del nipote. radio piazza news