Progetto Food We Want
Settore Educazione alla sostenibilità
Aree Europa e Africa
Paesi Italia, Gran Bretagna, Polonia, Portogallo, Spagna, Kenia, Mozambico, Tanzania
Stato Concluso
Partner Fundación IBO, Spagna | IGO Institute of Global Responsibility, Polonia | Oikos Cooperação e Desenvolvimento, Portogallo | PENHA Pastoral and Environmental Network in the Horn of Africa, Gran Bretagna | Università degli Studi di Milano, Facoltà di Agraria | Italia Muindi | Fundação IBO, Mozambico | Oikos East Africa | MPIDO Mainyoito Pastoralist Integrated Development Organization, Kenia

Secondo la FAO, produciamo già una volta e mezzo la quantità di cibo necessaria a sfamare gli abitanti della Terra con una dieta adeguata e nutriente.
Come è possibile, dunque, che una persona su sette soffra la fame?
Sul nostro pianeta, circa un miliardo di persone non mangia a sufficienza.

Nel corso degli ultimi vent’anni, metodi sempre più efficaci di produzione agricola hanno molto aumentato la produzione alimentare.
Ma l’agricoltura industriale non ha come suo primo obiettivo rispondere alle esigenze delle comunità locali: produce soprattutto alimenti da vendere sui mercati di tutto il mondo.

Far crescere l’attenzione di tutti

Oikos partecipa all’organizzazione e alla realizzazione di “Food We Want”, una campagna che promuove l’agricoltura familiare e i sistemi agroalimentari sostenibili come soluzione per sconfiggere la fame, combattere la povertà, contrastare il cambiamento climatico.

La campagna di sensibilizzazione, finanziata dall’Unione Europea, si svolge in otto paesi: Italia, Polonia, Portogallo, Spagna, Gran Bretagna, Kenia, Mozambico, Tanzania.
L’obiettivo? Condividere idee, promuovere soluzioni comuni, incoraggiare un dibattito pubblico sul futuro del cibo.

Scambio, sensibilizzazione, ricerca, informazione

Porteremo il nostro contributo a tutte le attività principali.
Il networking, per cominciare: lo scambio di informazioni, diffusione di conoscenze, promozione di attività di advocacy volte a collegare ong, enti pubblici, istituti di ricerca, imprese — in Europa e nei paesi in via di sviluppo — per favorire l’avvio di partenariati e la condivisione delle conoscenze nel campo dell’agricoltura sostenibile.

Una seconda direttrice riguarda il lavoro di sensibilizzazione. Una specifica campagna coinvolgerà i giovani in un nuovo modo di pensare lo sviluppo, attirando la loro attenzione sulla dimensione globale del cibo e dell’agricoltura per incoraggiarli verso modelli di consumo sostenibili. Il sito dedicato espressamente ai temi della campagna, all’indirizzo www.foodwewant.org, costituirà una risorsa importante per aumentare la consapevolezza e l’informazione di tutti, in Europa e nel mondo.

La dimensione globale del cibo

Un altro campo d’azione sarà la ricerca: parteciperemo a un’attività di studio e analisi tesa a sviluppare una banca dati sulle buone pratiche agricole, pubblicare un manuale sulle potenzialità dell’agricoltura sostenibile di garantire la sicurezza alimentare, affrontare le problematiche ambientali con particolare attenzione all´Africa subsahariana.

Una quarta e ultima sfera di attività coinvolgerà i media: organizzeremo seminari, ma anche un concorso europeo rivolto agli studenti di giornalismo e comunicazione.

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