Dal sito http://www.salute.gov.it/- Coronavirus; dando un occhiata alle ultime notizie in materia, in data 15 aprile 2020, di questa notte per l’umanità. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio nazionale, i casi totali nel nostro Paese sono 162.488, al momento sono 104.291 le persone che risultano positive al virus. Le persone guarite sono 37.130. I pazienti ricoverati con sintomi sono 28.011, in terapia intensiva 3.186, mentre 73.094 si trovano in isolamento domiciliare. I deceduti sono 21.067, questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso. Il Dpcm approvato nel Consiglio dei ministri del 10 aprile ha prorogato fino al 3 maggio la chiusura quasi totale su tutto il territorio, ma ha previsto anche le prime parziali riaperture delle attività commerciali; sono i primi spiragli nel lockdown da coronavirus. Per quanto riguarda le Riaperture parziali di attività commerciali e produttive. In particolare, il decreto autorizza la riapertura dei negozi di carta, cartone e articoli di cartoleria, librerie e negozi di abbigliamento per neonati e per bambini. È consentito alle Regioni tuttavia adottare misure più restrittive e così hanno fatto per prima la Lombardia e poi Piemonte, Campania, Sardegna e Trentino con proprie ordinanze. In queste regioni le cartolerie e le librerie, autorizzate dal Dpcm a riaprire il 14 aprile, rimarranno invece chiuse; i negozi per bambini riapriranno con alcune limitazioni. Nel Lazio le librerie riapriranno il 20 aprile. Oltre a librerie, cartolerie e negozi per bambini, ripartono alcune attività: dall’uso delle aree forestali, per tagliare i boschi alla fabbricazione dei computer, si allunga di una decina di voci la lista dei codici Ateco, che vanno da un ampliamento delle attività legate all’agricoltura alla ripresa per gli organismi internazionali presenti in Italia, come le sedi delle agenzie delle Nazioni Unite. Aggiunte tra le grandi opere, quelle idrauliche. Restano tutti i limiti agli spostamenti, la chiusura delle scuole, lo stop alle attività produttive non essenziali. Le misure igieniche per gli esercizi commerciali: necessari guanti, mascherine e igienizzanti. Il Dpcm elenca, inoltre, le misure per gli esercizi commerciali aperti, indicando la necessità di usare guanti usa e getta per fare la spesa e la mascherina nei luoghi o ambienti chiusi e in tutte le fasi lavorative dove non si può mantenere la distanza. Prevista la sanificazione due volte al giorno. In più, nei piccoli negozi, entro i 40 metri quadri, l’entrata è uno per volta, con due operatori al massimo e, per scaglionare gli accessi, si prevedono anche ampliamenti delle fasce orarie. Alla cassa si deve trovare l’igienizzante per le mani, anche prima di digitare il pin del bancomat. Ancora stop alla riapertura dei parchi e all’attività sportiva. Confermati i limiti ai viaggi. La proroga delle misure restrittive fino al 3 maggio vale anche per i rientri dall’estero e i viaggi di lavoro nel nostro Paese, con controlli agli imbarchi e stop ai viaggi per chi ha la febbre. La parola d’ordine è cautela. Intanto, per il decimo giorno consecutivo, il giorno di Pasquetta ha visto un calo del numero dei malati di Covid-19 nelle terapie intensive e un allentamento della pressione sulle strutture ospedaliere. La parola d’ordine è dunque ‘cautela’ poiché, avverte il direttore del dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), “siamo ancora nella fase 1” e la prudenza deve essere massima proprio in vista della fase 2 che verrà avviata gradualmente. L’appello di medici e infermieri. Il Vaccino anti Covid-19, partirà a fine aprile la sperimentazione sull’uomo. Nel giorno in cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità ammette che solo un vaccino potrà interrompere definitivamente la trasmissione del coronavirus, dall’Italia arriva la speranza di una scoperta scientifica in tempi rapidi. L’azienda italiana Advent IRBM di Pomezia e lo Jenner Institute della Oxford University hanno annunciato che inizieranno a fine aprile in Inghilterra i test accelerati del prototipo di vaccino anti Covid-19 su 550 volontari sani. Normalmente i tempi medi per arrivare ad immettere un vaccino sul mercato sono di 2-3 anni, ma, a fronte dell’esigenza di arrivare quanto prima ad una soluzione sicura ed efficace, l’azienda di Pomezia ha deciso di “passare direttamente alla fase di sperimentazione clinica sull’uomo ritenendo sufficientemente testata la non tossicità e l’efficacia del vaccino sulla base dei risultati di laboratorio ottenuti”. Al momento l’azienda sta predisponendo i report scientifici da inviare all’Agenzia italiana del farmaco (Aifa).Quello italo-britannico non è comunque l’unico prototipo di vaccino in corsa. Sono cominciati, e hanno dato primi risultati positivi, i test preclinici di cinque candidati vaccini italiani contro il coronavirus condotti dall’azienda Takis. Complessivamente, sono oltre 50 i progetti allo studio nel mondo per arrivare ad un’immunizzazione efficace contro il SarsCov2. Capita speso su social vedersi inviare qualche messaggio di solidarietà per il tempo di isolamento che alcuni, la maggior parte della popolazione vive, per combattere l’epidemia; alcuni sono delle belle frasi. ” E al di là della notte mi aspetterà, spero, il sapore di un nuovo azzurro” È una frase attribuita a Nazim Hikmet. ” Continuiamo a sperare e a desiderare il meglio: la notte sempre lascia spazio all’azzurro del cielo.” È un messaggio chiaro che non ha bisogno di ulteriore aggiunte. Per completare il discorso; altre citazioni; una, ad esempio, attribuita a Tagore: ” Non piangere se non vedi il sole, perché le lacrime ti impediranno di vedere le stelle.” In sintesi estrapolando il significato e tendendo ad un raggio di ottimismo: ” Nessun scoraggiamento qualcosa di bello sta per arrivare.”
A.R.