Nola Quando lho chiamato al telefono era in America, a Philadelphia. Lui, il Professore Antonio Giordano, eminente ricercatore e genetista oncologico di fama internazionale, mi aveva pregato di chiamarlo dopo un breve contatto via telematico. Volevo invitarlo ad un convegno organizzato dai comitati e dai Medici per lAmbiente, ma lui ha tenuto a precisare che io dovevo fare da cassa di risonanza a questo suo appello: Ti prego, invia a tutti gli amici campani impegnati in questa dura lotta per la tutela della salute e dellambiente questo messaggio: sono estremamente preoccupato per ciò che sta accadendo in Campania. La voce è quasi tremula, ma lo scienziato è lucido nella sua analisi. Sono preoccupato ha continuato a dirmi al telefono della frammentazione che esiste nei movimenti ambientalisti campani. Se un amico mi invita ad un convegno, un altro si lamenta e si accusano a vicenda di personalizzare la lotta. Ci tiene, Antonio, a che io annoti ogni sua parola, per meglio trasmetterla a tutti. Noi non dobbiamo dare limpressione di essere divisi, non abbiamo bisogno di battitori liberi che agiscono per sé. Noi dobbiamo essere uniti, dobbiamo arrivare ad un arruolamento etico di tutti i gruppi impegnati in questa grande battaglia per la vita!. Abbiamo tante risorse, ma perderemo la guerra se continueremo ad essere divisi. Lanalisi di Giordano arriva al fulcro: Chi è, dunque, in disaccordo con la strategia del gruppo può andarsene, non facciamo drammi!. E sul registro tumori lancia la sua opinione e i suoi strali: Il registro tumori è uno strumento di tutela della salute pubblica, non può essere un centro di potere!. A buon intenditorDomani, allassemblea Isde Campania, sarà divulgato il Giordano-pensiero, sperando che il suo Appello allUnità venga raccolto da tutti.
Dott. Gennaro Esposito