Roma, “Molto piu’ della meta’ delle 135mila domande di regolarizzazione sono state fatte dalle famiglie, oltre il 60% direi. Le famiglie sono state virtuose nella regolarizzazione dei migranti”. Lo ha detto a ‘Prima di tutto’, su Rai radio 1, il ministro per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione Andrea Riccardi commentando la regolarizzazione dei lavoratori immigrati per cui si e’ chiusa la finestra il 15 ottobre scorso. Per Riccardi la regolarizzazione “e’ stata positiva”: ha riguardato 135mila persone e chi ha giocato il ruolo principale sono state proprio le famiglie, che si sono dimostrate “responsabili e disponibili” a pagare la tassa di 1.000 euro per gli stranieri”. “Ne sono stato molto contento – ha commentato Riccardi – perche’ sapevo che c’erano situazioni di illegalita’ ma spesso erano dovute a ingenuita’, magari riferite ad anziani che avevano badanti, e andavano aiutate a mettersi a norma”. Al contrario, ha osservato, “le vere grandi situazioni di illegalita’, penso al caporalato nel mondo agricolo ad esempio, si tengono ben lontane dalla regolarizzazione e quindi ora andranno incontro ai rigori della legge che e’ stata indurita dal recepimento del provvedimento europeo, abbiamo dato direttive che si intervenga in maniera dura.