Sull’esplosione a Scarmagno è stata aperta un’inchiesta per incendio colposo dalla procura di Ivrea (Torino), che riguarda le cause dell’incendio divampato ieri sera nei capannoni della Darkem. Le indagini sono state affidate ai carabinieri del nucleo investigativo di Torino e sono coordinate dal pm Giuseppe Drammis. I tecnici dell’Arpa Piemonte, intanto, hanno effettuato un monitoraggio dell’aria nella zona circostante lo stabilimento per verificare l’eventuale presenza di sostanze tossiche, sviluppatesi dalla combustione, come monossido di carbonio, acido cloridrico e sostanze organiche volatili. I valori sono stati sempre inferiori o prossimi al limite di rilevablità per tutti i parametri e non hanno mai evidenziato rischi per la popolazione.
Il bilancio definitivo è di 14 persone ricoverate in ospedale o curate e già dimesse. Nessuno è grave. Sette vigili del fuoco sono rimasti ustionati, uno dei quali è ricoverato al Cto di Torino con ustioni di terzo grado sul 7% del corpo (volto, torace e mani); intossicati due poliziotti e un carabiniere, mentre un altro militare ha riportato una lussazione a una spalla. Feriti lievemente anche tre abitanti del posto. L’incendio è stato spento quasi del tutto, anche se i vigili del fuoco sono ancora impegnati nelle operazioni di controllo di eventuali piccoli focolai sotto le macerie e nello ‘smassamento’. Le cause dell’incidente – un testimone ha riferito di avere udito tre-quattro esplosioni in serie prima che si sviluppassero le fiamme – sono ancora da accertare.
L’Arpa della Valle d’Aosta ha avviato alcune misure specifiche per verificare le possibili ricadute di inquinanti nell’area al confine con il Canavese. “Dai primi dati, ottenuti dalle misurazioni che vengono effettuate in continuo nella stazione della Rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria di Donnas – riferisce l’Arpa – pare che la massa d’aria contenente i fumi provenienti dalla combustione non abbia raggiunto il territorio valdostano”. La misura di ossidi di azoto, inquinante tipico delle combustioni, nelle ore interessate dall’incendio non ha mostrato alcun aumento significativo delle concentrazioni in aria. La misura di polveri Pm10 è in linea con i valori del periodo. Il monitoraggio proseguirà nelle prossime ore. CRONACA RADIO PIAZZA NEWS