Le vittime sono Giuseppe Cicciù e Mario Di Cuonzo. Intorno alle 5.35 la motrice del treno Av 9595 è uscita dalle rotaie finendo prima contro un carrello e poi contro una palazzina delle ferrovie. Il prefetto: “Poteva essere una carneficina”. Il procuratore Chiaro: il treno è “deragliato all’altezza di uno scambio che doveva essere posto in una certa posizione e così non era”. Nella notte in quel punto erano stati fatti dei lavori di manutenzione, eseguiti internamente dai dipendenti di

Due macchinisti sono morti e 31 persone – su 33 che erano a bordo – sono rimaste lievemente ferite nel deragliamento del treno Frecciarossa Av 9595 partito da Milano Centrale alle 5.10 e diretto a SalernoL’incidente – il primo in 15 anni sulla linea dell’Alta velocità – è avvenuto intorno alle 5.35 a Ospedaletto Lodigiano, in aperta campagna a circa 30 chilometri da Piacenza. Il treno, arrivato a Milano Rogoredo alle 5:17, era ripartito alle 5:20. Le vittime sono Giuseppe Cicciù, 52enne nato a Reggio Calabria, e Mario Di Cuonzo, 59 anni, di Capua. I loro corpi sono stati sbalzati a circa 50 metri da dove è finita la corsa del treno. “I macchinisti li abbiamo trovati per terra, già deceduti. Il primo era vicino al fabbricato e l’altro a una cinquantina di metri”, ha detto Giuseppe Di Maria, comandante provinciale dei vigili del fuoco di Lodi. Come anticipato dalla ricostruzione del fattoquotidiano.it, il procuratore di Lodi, Domenico Chiaro, ha spiegato che il treno è “deragliato all’altezza di uno scambio che doveva essere posto in una certa posizione e così non era“. Scambio sul quale, nella notte, erano stati effettuati dei lavori di manutenzione, eseguiti internamente dai dipendenti di Rete ferroviaria italiana. La procura ha aperto un’inchiesta per disastro ferroviarioomicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime. Anche Ferrovie dello Stato, con Rfi, ha avviato un’indagine interna. La linea è stata sospesa e tutti i treni, in entrambe le direzioni, sono stati instradati sulla linea convenzionale Milano-Piacenza con ritardi fino a 60 minuti. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso cordoglio per “due nuove vittime del lavoro, e spera si faccia presto luce sulla dinamica dell’incidente. I sindacati hanno definito l’incidente “inaccettabile” e proclamato uno sciopero di due ore per venerdì.Per fortuna il treno era quasi vuoto