Sono 10 gli interventi in atto da parte del Corpo forestale dello Stato per domare gli incendi di boschi in Campania. Le fiamme stanno interessando ancora una vasta area compresa tra Vico Equense e Positano, dove l’opera di spegnimento si sta presentando particolarmente complessa. Altri due incendi si registrano in provincia di Caserta, uno in provincia di Avellio, uno nel Beneventano e tre nel Salernitano, tra Sarno, Giffoni Sei Casali e Giffoni Valle Piana. Gli uomini della Forestale stanno operando anche con alcuni mezzi aerei.

IN AGOSTO DISTRUTTI 1490 ETTARI VEGETAZIONE
Sono circa 1490 gli ettari di vegetazione distrutti dalle fiamme in Campania dal I agosto a fronte dei 1600 ettari distrutti nell’intero mese di agosto dello scorso anno. A rendere noto il dato è Vito Amendolara, consigliere per l’agricoltura del presidente della Giunta regionale della Campania, Stefano Caldoro, sottolineando che stanno operando, coordinati dalle cinque centrali provinciali, gli 850 uomini delle Comunità Montante, i 450 addetti della Sma (la società regionale) e i 280 addetti della Regione. Ovviamente gli addetti operano in stretta collaborazione con gli uomini del Corpo forestale dello Stato e con i comandi provinciali dei vigili del fuoco. Ma quest’anno c’é da registrare che oltre mille imprese agricole della Regione hanno fornito il loro contributo per le opere di avvistamento e segnalazione: segnalazioni puntuali che consentono di rendere più celeri gli interventi di spegnimento. “Bisogna distinguere – dice Vito Amendolara – tra gli incendi boschivi e quelli dei roghi di rifiuti”. Amendolara respinge con forza anche le polemiche in merito al presunto ritardo del piano antincendi: “Nessun ritardo perché il piano vige tutto l’anno”. Per Amendolara grazie all’adozione della “carta dei suoli” è stato possibile “monitorare con costante attenzione tutti i punti di maggiore criticità”.

IERI 127 CAMPANIA LA PIU’ COLPITA
Sono stati 127 gli incendi boschivi divampati ieri in tutta Italia a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. Ieri giornata nera per la Campania dove sono divampati 32 roghi e proprio in uno di questi incendi ha perso la vita, per soffocamento, l’operaio in servizio presso la SMA (Società Ambientale Regionale), Michele Ciglione, di 57 anni, originario di Quarto (NA). Le fiamme hanno assediato anche la Calabria, dove sono stati registrati 27 incendi, seguono la Basilicata con 18, la Toscana con 12 e il Lazio con 11. La province più colpite dalle fiamme sono Salerno con 21 roghi, Matera e Catanzaro con 11, Cosenza con 9, Potenza con 7 e Caserta con 6 incendi. In particolare il Corpo Forestale dello Stato segnala, in provincia di Cosenza nel Comune di Longobucco in località Latilli, un incendio attivo ormai da molti giorni che sta interessando un’area di alta macchia, cedui e fustaie di elevato valore ambientale, che ricadono in zona protetta. Oltre agli interventi nell’ambito della flotta aerea di Stato, il Corpo forestale dello Stato è intervenuto con propri elicotteri su 26 incendi. Sono arrivate al Numero di Emergenza ambientale 1515 un totale di 226 segnalazioni di incendi. Nell’arco della giornata il Corpo forestale dello Stato è stato impegnato con 379 pattuglie operative antincendio ed ha effettuato 33 controlli sul territorio. E’ attivo il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato, gratuito e operativo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale ogni cittadino può segnalare la presenza di incendi o di eventuali incendiari che danno fuoco ai boschi e danneggiano il patrimonio naturale.

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