Milano, 3 mar. – “Per quanto mi riguarda, ha vinto il Veneto, non ha vinto Salvini. Ora si parte coi progetti” per fare vincere Luca Zaia “candidato all’unanimita’”. Cosi’ Matteo Salvini in conferenza stampa in via Bellerio ha commentato l’esito del consiglio federale che – all’unanimita’ – ha ‘incoronato’ Luca Zaia candidato del Carroccio per le regionali venete. A favore della candidatura di Zaia ha votato anche il ‘ribelle’ Flavio Tosi.

La Lega e’ un “movimento compatto che da oggi ha un suo candidato unico”, ha aggiunto Salvini. “Nessuno ha vinto in pieno, nessuno ha perso su tutta la linea. Quelli che si aspettavano spaccature, sfighe varie, ci sono rimasti male”.

La ‘questione veneta’ – con Tosi e Zaia che rivendicavano entrambi l’ultima parola sulle liste per le regionali – era uno degli argomenti al centro della riunione del consiglio federale della Lega Nord convocato da Matteo Salvini.

Il massimo organo esecutivo del Movimento e’ stato convocato anche per fare un bilancio della manifestazione di sabato a Roma.
Non solo: stando a quanto filtra da via Bellerio, la Lega avrebbe dato un ultimatum a Flavio Tosi: avra’ una settimana di tempo per scegliere tra la sua Fondazione ‘Ricostruiamo il Paese’ o la Lega Nord, votando l’incompatibilita’ tra i due organismi.

Intanto, l’ex capogruppo leghista alla Camera Gianpaolo Dozzo e’ stato indicato come “mediatore” per la compilazione delle liste regionali venete: sara’ “commissario per le elezioni regionali” in Veneto. Non un ‘commissariamento’ ha voluto chiarire Matteo Salvini, “avra’ il compito di accompagnare e gestire le elezioni regionali”. Il segretario federale della Lega Nord ha sottolineato che la Liga veneta di Flavio Tosi “non e’ commissariata”. Dozzo, ha concluso, sara’ un “semplice mediatore” tra Tosi e Luca Zaia, “che pero’ avra’ l’ultima parola”.Politica radio piazza news

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