femminismo e dell’utero è mio e lo gestisco io, la più gettonata è la cosiddetta leggenda del femminicidio. Qualunque fatto di cronaca implica un atto di violenza verso una donna, viene bollato come femminicidio. Peccato che, i dati dicano altro. Le donne assassinate ogni anno sono circa 130, gli uomini, 400. Gli uomini che si tolgono la vita 3200, le donne 800. Il suicidio è doppio nelle donne sole. L’emergenza di questo paese quindi è il suicidio dovuto alla spaventosa situazione economica che strangola la gente, che obbliga uomini perbene a essere disoccupati, donne che vorrebbero essere madri a non osare farlo, famiglie a perdere la casa per pignoramento, imprenditori costretti a fallire per eccesso di crediti, anziani a cercare qualcosa nei cassonetti. Ma ritorniamo al femminicidio: è stata addirittura inventata una parola nuova per poter colpevolizzare tutti gli uomini, in cambio della patente di vittima data a tutte le donne. Su una popolazione di 60 milioni, di uomini ce ne sono 30 milioni. Leviamo i minori ne restano 25 milioni. 130 uomini su 25 milioni hanno commesso un crimine, ergo: tutti gli uomini sono violenti contro le donne? In ossequio alla par condicio, vogliamo fare 4 chiacchiere sulle violenze legali delle ex spose che dopo aver ripudiato il marito, gli mangiano la casa, gli affetti e lo costringono alla canna del gas? Che facciamo, gridiamo al maschicidio? Ah no, questi si chiamano diritti!
Gianni Toffali per cronaca italiana