Sette giorni da dimenticare per la Roma, dalla disfatta nel derby a quella negli ottavi di Europa League con il Lione. Sconfitte che potrebbero compromettere un’intera stagione. La qualificazione al prossimo turno per i giallorossi non è però impossibile, anche grazie alle due reti segnate allo Stade de Lumieres.
La Roma vista in Francia ha due volti. Uno in cui è spumeggiante e straripante nelle ripartenze, l’altro in cui la squadra sembra essere sulle gambe ed in perenne affanno sugli attacchi del Lione. Il primo tempo giallorosso è uno dei migliori disputati in stagione. La Roma passa subito in svantaggio grazie al colpo di testa di Diakhaby, che poi regala però il pareggio a Salah. Il giovane centrale francese scivola clamorosamente sulla trequarti, l’egiziano ne approfitta , va in porta e fa 1-1. I giallorossi continuano a premere sull’acceleratore e dopo qualche occasione non sfruttata al meglio passano in vantaggio con Fazio. Nella ripresa cambia musica. Il Lione la pareggia subito con un tiro dal limite di Tolisso, un goal che taglia le gambe alla Roma. La squadra di Spalletti si spegne sia dal punto di vista fisico che mentale. Alisson salva il risultato in più di un’occasione, ma si deve arrendere al 73′ su un sinistro di Fekir che calcia indisturbatamente in mezzo a tre maglie giallorosse. Nel finale la Roma scompare dal campo ed il Lione la chiude al 92′ con un bolide dalla distanza di Lacazzete che fa 4-2, con i francesi che vedono più vicini i quarti di finale.

Jesus ai microfoni di Sky Sport: “Loro hanno giocato meglio nel secondo tempo,ma è ancora tutto aperto. È stato importante segnare qui, abbiamo perso concentrazione. Non credo che loro andassero ad un’altra velocità. Al ritorno non mi basta il 2-0, dobbiamo assolutamente passare”

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