L’accoglienza questo il tema della decima Edizione del Premio Miradois 2019, promosso e realizzato dall’Associazione ONLUS MIRADOIS, che tesserà il fil rouge di tutte le proposte artistiche di questa edizione . La manifestazione, che si terrà nei giardini della dimora Miradois il prossimo venerdì 13 settembre alle ore 19:30, sarà interamente dedicata alle tematiche dell’Accoglienza e, come già sperimentato nelle edizioni precedenti, si articolerà attraverso una ricca proposta di eventi di iniziative e di premi rivolti a donne ed uomini che con il loro lavoro e le loro azioni, con modalità silenziose, fuori dai riflettori mediatici, hanno dimostrato di essere i veri testimoni dell’accoglienza.

In continuità con il modus operandi che l’associazione, consapevole dell’importanza sociale che il tema riveste, verranno premiati comportamenti ed azioni, che nei fatti, si ispirano ai valori dell’Accoglienza L’associazione Miradois (www.miradois.org) che da quest’anno strutturerà l’omonimo premio in biennalità, è nata per interpretare le esigenze ed i bisogni degli “ultimi”: corre infatti l’obbligo di accendere i riflettori su tale tematica per liberarla da luoghi comuni e stereotipi abusati che non riflettono la realtà del nostro Paese.

L’associazione Miradois fin dalla sua nascita ha articolato le iniziative di questi anni intorno a tematiche sociali che hanno sempre avuto  un focus sulla città di Napoli, ma la loro valenza  è stata tale da ampliare lo spazio di azione e di attenzione su problematiche che hanno sicuramente avuto  un respiro nazionale.

Vale la pena ricordare che l’ultima  edizione che ha affrontato il tema dell’ambiente con le ripercussioni sul territorio scaturite da politiche di gestione del suolo negligenti e colpevoli (vedi terra dei fuochi), ha avuto un’attenzione mediatica straordinaria con la presenza di giornalisti, tecnici, agronomi  che hanno sensibilizzato il pubblico di Miradois e non solo.

La cerimonia di premiazione si terrà venerdì 13 settembre, alle ore 19.30 nei giardini della dimora Miradois e si articolerà attraverso una ricca proposta di eventi e iniziative che andranno dalla lettura di poesie, ad esibizioni canore e  interviste che verranno rivolte ai vari premiati da parte di critici e giornalisti.

L’importanza sociale e culturale della manifestazione è quest’anno testimoniata dalla presenza di notevoli personalità del mondo della cultura che da sempre spendono il loro sapere e le loro opere a favore dei migranti e dei loro diritti. Il premio Miradois 2019 sarà conferito a donne ed uomini che testimoniano ogni giorno con il loro lavoro e il loro impegno la loro sensibilità sul tema.

 

I premiati di questa edizione sono:

Rita Del Noce Poetessa anche in lingua napoletana, saggista, narratrice. Due premi Unesco, uno per la poesia, l’altro per un articolo inedito su Napoli. Cronista, articolista, rubricista. Molti suoi componimenti e racconti sono in antologie e tradotti in inglese. Insignita di “Poeta di pace” riceve lusinghiere affermazioni anche a carattere internazionale .Autrice del libro di poesie “Il tuo sguardo l’orizzonte” dedicato alle tematiche della migrazione.

Fiorenza Calogero da sempre divulga la lingua e la cultura della nostra terra. L’accompagnamento dei tamburi a cornice è nelle tradizioni del Mediterraneo. L’approfondito studio sui ritmi è evidente nella gestualità e nel canto. Fiorenza ha contribuito alla ricerca e alla rivalorizzazione dei canti popolari del Mezzogiorno con Roberto De Simone che l’ha coinvolta in alcuni spettacoli cultura partire da “La Gatta Cenerentola”. Ascoltandola si intuisce come Fiorenza sia un’artista la cui patria è il mondo.

Marcello Vitali Chitarrista, compositore, arrangiatore e session player, è un artista di rilievo internazionale. Diplomato in chitarra classica al Conservatorio di Benevento, laureato in Filosofia a Napoli, studia chitarra flamenca e chitarra elettrica. Si esibisce come solista in “Lezioni di Tarantella, a cura di Eugenio Bennato. Accompagna la Calognero con interventi musicali di alto profilo che ne esaltano la statura professionale

. Luca Saltalamacchia La vocazione umanitaria e solidaristica di Luca Saltalamacchia risulta evidente fin dalle scelte universitarie. Si laurea in Giurisprudenza presso l’Università Federico II con una tesi in diritto internazionale sulla Convenzione per la prevenzione e repressione del

Genocidio. Il suo impegno continua nell’ambito del diritto ambientale, e lo porta ad una significativa vittoria a favore della popolazione di Hasankeyf in Turchia, nel progetto di costruzione della diga di Ilisu (Kurdistan turco) . Le gravi criticità evidenziate in sede legale hanno indotto il Gruppo bancario italiano UNICREDIT ( che finanziava l’operazione ) a risolvere il contratto di finanziamento della predetta diga.

Alex Zanotelli religioso, presbitero e missionario italiano, facente parte della comunità missionaria dei Comboniani. È l’ispiratore e il fondatore di diversi movimenti italiani tesi a creare condizioni di pace e di giustizia solidale. E’ direttore, sin dalle origini, della rivista nonviolenta Mosaico di Pace

Massimo Antonelli ha dedicato la sua vita alla pallacanestro. Insieme con altri soci ha fondato l’associazione TAM TAMBASKETBALL che si prefigge di generare un impatto positivo sulla vita dei ragazzi. L’associazione nasce per la passione dei soci verso la pallacanestro, quasi tutti ex giocatori di successo. Gli americani la chiamano “GivingBack Philosophy” ossia il desiderio di restituire qualcosa a quella comunità (il basket) che li ha cresciuti e formati. Per questo motivo l’associazione opera sulla foce del Volturno, a una fascia di litorale campano di circa 10 km con centro il Comune di Castel Volturno, città dal forte disagio sociale e con la più alta incidenza di extracomunitari in Italia quasi tutti di provenienza africana con gravi problemi d’inserimento.

Umberto Masucci appartiene al mondo dell’impresa e del mercato. È un manager del mare. Agente marittimo dal 1985, e membro del Comitato Portuale. E poi Presidente dello stesso organismo a livello europeo (1998-2002) e a quello mondiale (2002-2004, Nel 2015 diventa socio e Consigliere della ONLUS s PHP, una organizzazione napoletana impegnata in progetti di aiuto soprattutto in Africa. Per due anni (2015 e 2016) Umberto Masucci si è recato personalmente nella regione interna dell’IMO State in Nigeria, insieme con una missione della PHP: la missione ha creato negli anni a Amaebu Ebenator (Nigeria) un pozzo per l’acqua, una scuola elementare, una scuola superiore, e ha dato sostegno al locale ospedale.

Le informazioni e i dettagli sull’evento sono disponibili sul sito www.miradois.org. Oppure scrivere ad Antonello Pisanti presidente dell’Associazione MIRADOIS al seguente indirizzo mail antonello.pisanti@gmail.com.

La serata si concluderà con un pizza party che verrà preparata in diretta in una zona del giardino che ospita un antico forno di grande suggestione.