Promosse dallOrdine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, in collaborazione con il Centro Studi Onlus Hippocratica Civitas, lUniversità degli Studi di Salerno e la Nuova Scuola Medica Salernitana, ospiteranno numerosi studiosi che arriveranno da tutto il mondo, come, tra gli altri, il Premio Nobel per la Medicina 2008, Luc Montagnier, presidente della Fondazione Mondiale per la ricerca e prevenzione dellAids; Walter J. Freeman, docente di Neuroscienze della Graduate School alla University of California di Berkeley; David Genticolcore, professore di Early Moderm History allUniversità degli Studi di Leicester (Inghilterra); Lucio Miele, Director Cancer Institute, Ergon Professor of Medicine and Pharmacology University of Mississippi Medical Center. <?xml:namespace prefix = o ns = “urn:schemas-microsoft-com:office:office” />
Linizio domani, giovedì 25 ottobre (ore 9-17.30) nella Sala Conferenze dellOrdine dei Medici (via SS. Martiri Salernitani, 31), con il convegno Medicina e Letteratura. Dopo i saluti del presidente dellOrdine dei Medici, Bruno Ravera, interverranno: il docente in Malattie Infettive e in Semeiotica medica allUniversità degli Studi La Sapienza di Roma, Vito Cagli; lo scrittore e poeta Omar Pirrera; il professore ordinario di Letteratura Latina allUniversità degli Studi Tor Vergata di Roma, Fabio Stok; il Professore di Early Moderm History allUniversità degli Studi di Leicester (Inghilterra), David Gentilcore; il Direttore dellU.O. Complessa di Medicina Interna Ospedale Fatebenefratelli di Benevento, Francesco Sgambato. Presiede il Prorettore dellUniversità degli Studi di Salerno, Maria Galante; modera Giuseppe Armocida, docente Storia Medicina-Università Insubria di Varese.
Nel pomeriggio (ore 15-17.30), i lavori riprenderanno con le relazioni di Stefano Arieti, docente Storia Medicina Università di Bologna; Francesco DEpiscopo, docente Letteratura Italiana Università Federico II di Napoli; Gianni Iacovelli, Presidente Accademia Nazionale Storia Arte Sanitaria di Roma e Giuseppe Lauriello, Primario emerito di pneumologia Ospedale G. da Procida Salerno. Modera Fernando Gombos, docente emerito di Clinica Odontoiatria e Stomatologica
Venerdì 26 ottobre, invece, levento si sposta nellAula delle Lauree della Facoltà di Ingegneria dellUniversità degli Studi di Salerno dove, a partire dalle ore 9, si terrà il convegno Medicina Traslazionale: ricerca e futuro, nel corso del quale interverrà, dopo il saluti del presidente dellOdM, Bruno Ravera e del Rettore dellateneo salernitano, Raimondo Pasquino, il prof. Walter J. Freeman, docente di Neuroscienze della Graduate School alla University of California Berkeley che parlerà di Modelli neurodinamici del cervello in psichiatria; Paolo Barone, Ordinario di Neurologia Università degli Studi di Salerno (La malattia di Parkinson: la malattia bipedale); Francesco Di Salle, Ordinario di Neuroradiologia Università degli Studi di Salerno (Finestre sulla mente: il neuroimaging e le nuove neuroscienze); Renato Saponiero, Direttore Dipartimento Neuroscienze e Patologie Cranio-Facciali A.O. Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi dAragona (Nuove tecniche nelle emergenze neurologiche vascolari) e il Sottosegretario di Stato del Ministero della Salute, Adelfio Elio Cardinale. Modereranno: Silvestro Formisano, Coordinatore didattico Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Salerno e Giuseppe Perillo, Capo Dipartimento Specialità Mediche A.O. Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi dAragona.
Nel pomeriggio (ore 16), si terrà la cerimonia di Consegna dei Premi Internazionali Scuola Medica Salernitana. I riconoscimenti andranno a Walter J. Freeman (Premio alla Carriera), Lucio Miele (Premio per la Ricerca), Gennaro Nuzzo (Premio Medico dellAnno), David Gentilcore (Premio per la Storia della Medicina), Piero Angela (Premio per il Giornalismo Scientifico), Carlo Riccio (Premio alla Carriera in Odontoiatria), Lorenzo Lo Muzio (Premio per la Ricerca in Odontoiatria). A seguire (ore 17.30 18.30) ci sarà il Giuramento dei neolaureati iscritti allOrdine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Salerno e, nel Teatro di Ateneo (ore 18.30) la Cerimonia di Laurea in costume depoca secondo la tradizione della Scuola Medica Salernitana, a cura di Gaetano Stella.
Sabato 27 ottobre, nella Sala Conferenze dellOrdine dei Medici (ore 9), si terrà il convegno Medicina Traslazionale: ricerca e futuro. Per la giornata conclusiva, dopo i saluti del Presidente Bruno Ravera, del Direttore Generale dellAzienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi dAragona, Elvira Lenzi e del Magnifico Rettore, Raimondo Pasquino, interverranno, il prof. Lucio Miele, Director Cancer Institute, Ergon Professor of Medicine and Pharmacology University of Mississippi Medical Center; il Premio Nobel per la Medicina 2008, Luc Montagnier, presidente della Fondazione Mondiale per la ricerca e prevenzione dellAids; Giuseppe Vitiello, professore ordinario di Fisica Teorica Facoltà di Scienze – Università degli Studi di Salerno; Ernesto Reverchon, professore ordinario di Impianti Chimici – Università degli Studi di Salerno; Silvana Morello, docente di Immunofarmacologia – Università degli Studi di Salerno; Aniello Montano, docente di Storia della Filosofia – Università degli Studi di Salerno. Modereranno: Mario Capunzo, Referente Dipartimento Medicina e Chirurgia Facoltà di Medicina Università degli Studi di Salerno e Alfonso DArco, Direttore S.C. Medicina Interna e Oncoematologia Ospedale Umberto I Nocera Inferiore.
LOrdine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, – spiega il presidente Bruno Ravera – rinnova il tradizionale appuntamento con Le Giornate della Scuola Medica Salernitana per un confronto permanente tra passato e futuro, rileggendo la pratica medica odierna anche alla luce dei suoi fondamenti storici, delle metodologie didattiche, dei contesti storico–politici attraverso cui si è tracciata la storia della scienza medica. Il Giuramento di Ippocrate e la Cerimonia di Consegna dei Premi Internazionali Scuola Medica Salernitana divengono allora il momento solenne di condivisione dei principi etici dei “camici bianchi” in cui, concretamente si rende onore alla professione medica in quanto missione. Un passato che – aggiunge – sinterseca e sinterfaccia con il presente dei corsi di aggiornamento professionale in programma per un approccio interdisciplinare ai problemi riproponendo la centralità della persona come portatore di valori irrinunciabili ed inviolabili. E il Campus dellUniversità degli Studi di Salerno, anche questanno sede della prestigiosa Cerimonia, rappresenta luogo e metafora della trasmissione di un sapere che nell´innovazione cerca il suo linguaggio per essere pronto alle sfide che il tempo presenta. Convinti, ora più che mai, che giovani medici hanno lobbligo di scendere in campo affrontando, con responsabilità e competenza, i conflitti posti dalla moderna società e dalla moderna medicina, non derogando dal loro ruolo civile e istituzionale che chiede al professionista di rispondere del suo operato ai cittadini oltre che alle istituzioni.
Ufficio Stampa
Francesca Blasi