Antonio Leonardi si era nascosto in un appartamento nella zona centrale di Napoli di via Giuseppe Ricciardi e probabilmente li’ ha trascorso il giorno di Natale Leonardi, che non aveva con se’ documenti, ne’ era armato, si era sistemato in una sorta di mini abitazione ricavata nell’appartamento di un suo conoscente, la cui posizione e’ ora al vaglio degli inquirenti. Aveva a disposizione solo un letto mentre il resto dell’abitazione era in condizioni pessime, con una ristrutturazione in corso. Quando ha visto le forze dell’ordine, Leonardi ha esclamato: “Sono io, non sono armato, non sono pericoloso”. Per gli inquirenti era il promotore del traffico di droga con base alle Vele celesti. Leonardi e’ ritenuto un narcotrafficante di grosso spessore. Quando e’ stato arrestato era in compagnia della moglie. E’ considerato molto vicino a Paolo Di Lauro.