Una lettera con un proiettile e un messaggio chiaro “stai attento” indirizzata al sindaco di Casola di Napoli Domenico Peccerillo. Un avvertimento chiaro nei confronti del primo cittadino, raccolto ieri dall’Ufficio Protocollo del piccolo comune dei Monti Lattari. La notizia è arrivata a Peccerillo mentre trascorreva qualche giorno di vacanza in Calabria, mentre negli uffici del comune sono giunti gli agenti della polizia di Castellammare di Stabia. Avviate immediatamente le indagini per risalire all’autore o autori della macabra minaccia nei confronti di Peccerillo. La Polizia non esclude nessuna pista: potrebbe essere l’avvertimento di qualche organizzazione criminale della zona o di un singolo individuo. Spaventato il primo cittadino di Casola di Napoli che in giornata si recherà in commissariato per sporgere denuncia sull’accaduto.
“C’è paura sicuramente – dice Peccerillo – ma anche la consapevolezza che sto svolgendo il mio ruolo nel rispetto della legge e senza mai andare contro nessuno”.
La notizia l’ha scosso e lo spinge ad un’analisi più ampia sull’accaduto e sull’operato dell’amministrazione comunale negli ultimi tempi: “Sto cercando di ragionare su cosa abbia potuto portare a ricevere tali minacce ma onestamente non riesco a capire – dice il sindaco di Casola di Napoli -. Non vedo nessun motivo valido, non ho mai ricevuto telefonate particolari, niente che potesse mettermi in allarme”.