Oggi è una giornata nera per la F1, dopo i fatti di stamattina a Suzuka riguardanti Jules Bianchi in serata è arrivata un’altra spiacevole notizia, quella della morte di Andrea De Cesaris.

Il pilota stava guidando la sua moto sul Grande raccordo nella zona Bufalotta a Roma e secondo le prime ricostruzioni è finito contro la barriera di cemento che delimita le corsie. L’impatto è stato fatale per il cinquantacinquenne che è morto sul colpo. Secondo i primi rilievi inoltre sembra che non ci sia nessuna responsabilità da parte di terzi e nell’incidente non sono rimasti coinvolti altri veicoli. Per motivi ancora da chiarire l’ex pilota ha perso il controllo del mezzo ed è finito contro la barriera. Non si escludono infatti malori o problemi al mezzo che hanno causato appunto la suddetta perdita di controllo.

De Cesaris è nato a Roma nel 1959 ed ha debuttato in F1 alla giovane età di 21 anni nel 1980 ed ha disputato ben 214 Gran Premi. Ha corso per Alfa Romeo, McLaren, Ligier, Minardi, Brabham, Dallara, Rial, Jordan, Tyrrell e Sauber. Purtroppo nonostante la lunga carriera non riuscì mai a vincere un Gran Premio infatti ha lo “sfortunato” record di maggior numero di gare disputate senza vittorie.

Questa notizia rende ancora più nera questa giornata, la redazione di F1GrandPrix esprime il suo messaggio di cordoglio nei confronti dei familiari di uno dei piloti italiani più longevi nella storia della F1.

Stefano Rifici

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