Per quanto riguarda il primo punto, l’indicazione del ministero è che permangano i “marciapiedi in quanto elemento connotativo della destinazione originaria storica e facente parte del disegno della città storica da salvaguardare”. In fatto di pavimentazione, la scelta “dovrà tenere conto di una precisa indagine storica”, mentre sul fronte delle aree da destinare alla ristorazione, il Mibact ha indicato che potranno svolgersi “solo sul lato monte”, quindi strutture “leggere e amovibili” che assicurino la visibilità verso il mare, non superino il 40 percento di occupazione lineare dei fronti edilizi e non “aderiscano” ad edifici storici.