Nel primo pomeriggio di ieri, gli agenti dellUfficio Controllo del Territorio del Commissariato di Maddaloni, nellambito di mirati servizi di prevenzione alla criminalità diffusa, intervenivano presso un cantiere edile allinterno dellInterporto di Maddaloni, il cui personale della vigilanza privata aveva segnalato delle persone sospette.
Giunta in loco, la pattuglia del Commissariato aveva modo di notare le persone indicate in epigrafe, tranquillamente intende a caricare allinterno di una fiat puntosvariate strutture sagomate in ferro per ledilizia. Alla vista degli agenti, i malfattori hanno avuto il tempo soltanto di accennare un tentativo di fuga, dal quale, però, data la vicinanza degli operatori, hanno subito desistito, senza opporre ulteriore resistenza.
Condotti in Commissariato, i due sono stati dichiarati in stato darresto per furto aggravato, mentre il veicolo utilizzato, già gravato da fermo amministrativo, in quanto, mesi addietro trovato sprovvisto di copertura assicurativa, è stato sottoposto anche a sequestro penale. La refurtiva, del peso di circa tre quintali, è stata invece restituita al responsabile del cantiere edile.
Al termine delle operazioni di rito, gli arrestati, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere, venivano messi a disposizione dellA.G. in regime di arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo, che si celebrerà nella mattinata odierna.