Uno sguardo di troppo alla sua ragazza. Tanto è bastato per scatenare una violenta aggressione nei confronti di un ventiseienne avellinese, da parte del fidanzato geloso, trentenne, di Mercogliano.
Ad avere la peggio il ventiseienne che stava trascorrendo un sabato sera come tanti, in compagnia dei suoi amici nel crocevia del divertimento avellinese. Ma la serata per lui si è conclusa con una profonda ferita alla testa causata da un violento colpo, infertogli con una sedia utilizzata impropriamente da parte del trentenne. Il giovane avellinese è finito a terra sotto i colpi violenti e inattesi del trentenne di Mercogliano. In difesa dei due protagonisti del violento litigio sono intervenuti i loro amici, dando origine ad una violenta rissa tra gruppi. Ad evitare che la zuffa potesse assumere contorni più gravi, il tempestivo intervento degli agenti della polizia in servizio di pattugliamento della zona, che, soprattutto d’estate diventa il luogo di ritrovo dei giovani. Gli agenti della squadra mobile hanno provveduto a sedare gli animi e a riportare la calma. Intanto sul posto è giunta un’ambulanza del 118 per soccorrere il giovane rimasto ferito e a trasportarlo in ospedale.
I sanitari del nosocomio avellinese, «San Giuseppe Moscati» hanno giudicato le sue ferite guaribili in sette giorni. Ancora una volta teatro della sconsiderata reazione, via De Conciliis, intorno all’una di notte. Gli agenti della questura di Avellino hanno provveduto ad ascoltare i testimoni e a ricostruire la vicenda. Secondo le versioni fornite agli inquirenti il pomo della discordia sarebbe stata una ragazza che avrebbe catturato sguardi ammiccanti, non graditi dal suo fidanzato. Quest’ultimo, accecato dalla gelosia, ha subito colpito il presunto rivale con una sedia di plastica, recuperata dinanzi ad uno dei tanti locali della zona.
Molti giovani che in qualche modo hanno preso parte alla violenta contesa, all’arrivo delle forze dell’ordine, sono riusciti a fuggire. Gli agenti di via Palatucci, al momento, hanno già identificato il protagonista dell’aggressione e altri tre giovani coinvolti, ma le indagini continuano per risalire agli altri ragazzi che avrebbero avuto un ruolo, seppur marginale, nell’ennesima rissa.
Al vaglio degli inquirenti anche le immagini delle telecamere attive in zona per far luce sull’episodio che ha sollevato nuovamente polemiche tra i residenti e i commercianti della zona, allarmati per una città che si riscopre sempre più violenta.

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