Le abitudini natalizie sono alle porte, come una minaccia incombente, sulla digestione e la tenuta gastrointestinale degli italiani. Pranzi e cene abbondanti che si susseguono senza sosta. Fritture, piatti elaborati e dolci ipercalorici. Il 23% degli italiani dichiara, infatti, che a Natale e a Capodanno soffre di cattiva digestione, gastrite e diarrea. Secondo lindagine promossa dallAssociazione nazionale dellindustria farmaceutica dellautomedicazione (Anifa), il sistema gastrointestinale degli italiani va in tilt almeno una volta ogni due mesi. Lo rivela un sondaggio condotto da Anifa su mille italiani tra i 15 e i 64 anni. Attilio Giacosa, direttore scientifico del Dipartimento di gastroenterologia del Gruppo Sanitario Policlinico di Monza afferma che leccesso nel volume del pasto, la concitazione e la conseguente marcata velocità nellassunzione del cibo, labitudine al fumo durante il pasto e la sedentarietà, sono i veri nemici della digestione che frequentemente si osservano nel corso dei pranzi festivi e dei cenoni. Limitare, quindi, le porzioni, ricordando che i cibi ricchi di grassi richiedono più tempo per essere digeriti, è una regola doro.
Dott.ssa Antonietta Lettera