SONDRIO, 7 SET – Il gip del Tribunale di Sondrio, pur riconoscendo gravi indizi di colpevolezza, ha respinto la richiesta del pm che aveva chiesto gli arresti domiciliari per il 18enne Emanuele Casula, il fidanzatino della cameriera 23enne Veronica Balsamo, trovata morta il 23 agosto in un dirupo in Valtellina. La misura restrittiva era stata chiesta per i furti di un’auto e di alcuni medicinali (in parte a base di un oppiaceo), furti attribuiti al giovane grazie alle indagini dei carabinieri.

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