L’Italia ha compiuto “scelte difficili e severe che nessuno puo’ disconoscere, dando cosi’ un contributo decisivo al superamento di una fase critica e al rilancio dell’economia”. Cosi’ il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, incontrando la comunita’ italiana in Olanda. Parlando agli italiani che operano nei Paesi Bassi, Napolitano li ha ringraziati per il loro impegno profuso nel “valorizzare quotidianamente l’immagine autentica dell’Italia, reagendo ai luoghi comuni deteriori o a una sottovalutazione di quanto facciamo”. Durante il ricevimento all’ambasciata italiana all’Aia, il Capo dello Stato ha ricordato le scelte “difficili e severe” che nessuno in ambito internazionale o nazionale puo’ disconoscere ed ha poi fatto presente che anche con le sue parole di stamane ha voluto “mettere in evidenza davanti all’opinione pubblica olandese il contributo che stiamo dando con queste scelte per il superamento della crisi”. Le riforme degli ultimi 12 mesi sono una quantita’ impressionante, hanno sortito il loro effetto, ed ora non bisogna vanificarne i benefici. Se gli italiani sono chiamati alle elezioni, bisogna confidare nella loro saggezza.Giorgio Napolitano non a caso cita il precedente olandese: in estate in Olanda (paese dove lui si trova in visita di stato da stamane) l’elettorato ha scelto i partiti europeisti rifilando una batosta alle destre euroscettiche e xenofobe. La sua e’ un’intervista di quelle che si fanno di routine, quasi per cortesia, ad un giornale del paese ospitante.
Napolitano sceglie l’Nrc Handelsblad, quotidiano a vocazione economica, per lanciare una serie di segnali riassumibili con le parole “affidabilita’” e “stabilita’”.”Non abbiamo fatto tutto quello che abbiamo fatto in questiultimi dodici mesi per poi buttarne via i benefici. Se cambiassimo rotta adesso, a che pro sacrifici, tasse e riforme?”, si chiede per poi rispondersi: “Gli italiani si rendono ben conto che tali scelte avevano uno scopo preciso, quello di salvare il ruolo dell’Italia nell’Europa della moneta unica. Questa la ragione per cui hanno accettato tali scelte”. Insomma, “siamo passati da una situazione d’emergenza ad una fase di stabilizzazione” perche’ Monti “ha avviato una profonda fase di risanamento dei conti pubblici e ha varato una serie impressionante di riforme”. Il lavoro fatto non va sprecato, adesso. Non puo’ essere vanificato. Anche se si va alle elezioni. “Il voto – spiega Napolitano – e’ un esercizio fondamentale di democrazia che non puo’ essere certo eluso. Il risultato elettorale e’ sempre e dovunque circondato da incognite. Dobbiamo avere fiducia nella saggezza dei nostri cittadini. Lo ha dimostrato il suo paese in settembre, come la Grecia in giugno”.
Parole che trovano la loro eco in un convegno dello Iai, che vede stamane la visita di Monti. Il quale insiste e ribadisce che l’Italia non ha bisogno di ricorrere allo scudo antispread, invita i paesi in difficolta’ a lasciarsi pungolare dall’Unione Europea, infine tira una stilettata a quei paesi che trasformano in una “ossessione sui bilanci” una campagna elettorale. Considerando che l’Olanda le elezioni le ha gia’ avute, e che l’Italia non soffre di questo tipo di turbe, resta solo da pensare alla Germania.