“Oggi l’Italia riparte, ma in Campania soltanto sei attività su dieci, per colpa delle ennesime regole partorite da De Luca in notturna, saranno in grado di alzare le saracinesche. Addirittura, e altrettanto inspiegabilmente, il settore della ristorazione dovrà attendere fino a giovedì. Ulteriori danni che l’inutile protagonismo di De Luca sta arrecando all’economia del nostro territorio”. Così in una nota Severino Nappi, presidente del Movimento civico Il Nostro Posto. “Qualcuno spieghi al presidente-cabarettista che nella nostra regione sono a rischio centinaia di migliaia di posti di lavoro vero e non il suo di vecchio mestierante della politica. Ogni giorno perduto da De Luca in contrasti e liti con chiunque gli capiti è  solo un attentato al futuro della  Campania. Le imprese e i lavoratori non possono essere strumentalizzati da questa politica.” conclude.