Nola Un premio importante per Nola, festeggia in questa edizione il suo decennale. Un premio rivolto al territorio nolano e ai relativi personaggi che, in diversi settori lavorativi, di studio e di ricerca, hanno saputo dare particolare rilievo. Levento si è tenuto nella chiesa dei SS. Apostoli, una delle più antiche del territorio, ormai luogo privilegiato per gli eventi di una certa importanza. Notevole consenso di pubblico per liniziativa. Allincontro erano presenti il Sindaco di Nola Geremia Biancardi, i due premiati di questedizione Enrico Fedele, Direttore sportivo e Procuratore calcistico, Francesca Simonelli, Presidente della società italiana Oftamologia Genetica, il Cerimoniere dellAssociazione Gli Innamorati della Festa centro sociale polivalente, Franco Nappi, e in qualità di coordinatori dellevento Antonio DAscoli Direttore del quotidiano on- line Nonsolonola.it e Carmen Fusco giornalista de Il Mattino. A introdurre la manifestazione, la declamazione dellevento da parte di un rappresentante della Fag Corteo Storico degli Orsini; in costume dellepoca, ha riprodotto la figura antica del banditore. Il Sindaco nel suo intervento ha affermato limportanza dellevento quale segno di nolanità sul territorio, per persone originarie del nolano e che si sono distinte, con il loro talento, in particolari settori lavorativi. Un modo che sicuramente conferisce lustro al territorio. Il premio è simbolicamente rappresentato da una sorta di trofeo, una campana di bronzo sulla cui superficie sono riprodotte, in bassorilievo, le effigi di celebri personaggi, di diverse epoche, della storia nolana: San Paolino, San Felice e infine Giordano Bruno. La manifestazione è inserita nellambito dei festeggiamenti di San Felice, il primo Vescovo della città. Un progetto culturale, partito nel 2003, che vanta, tra i premiati, notevoli personalità: Mario Orfeo, Roberto Napoletano, Beniamino Depalma Vescovo di Nola e altri. Si ricorderà che nel 2008 vi fu, nellambito di questo premio, leccezionale presentazione al pubblico della coppa del mondo di calcio, vita dalla nazionale italiana a Berlino qualche anno prima. I due premiati, in questa edizione. Francesca Simonelli ha ricevuto diversi riconoscimenti: le sue ricerche hanno portato a sviluppare la cura di una forma di cecità congenita in collaborazione con i colleghi dellUniversità di Philadelphia, USA, portando al ripristino della visione in 12 pazienti affetti da amaurosi congenita di Leber. Enrico Fedele, laltro personaggio al quale è stato attribuito il riconoscimento, lavora, da anni, nelle alte sfere del panorama calcistico italiano e internazionale. È stato direttore sportivo del Parma calcio, procuratore di un calciatore di talento come Fabio Cannavaro, ex capitano in nazionale, insignito del pallone doro nellanno in cui la nazionale italiana vinse i mondiali.
                                                                                                                        Antonio Romano

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