Ha rubato energia elettrica per 122 mila euro. Con una calamita nascosta dentro un’asta di legno appoggiata al contatore è riuscita a pagare solo il 40 per cento del consumo effettuato. Se ne sono accorti carabinieri e guardia di finanza che insieme con funzionari dell’Asdl Na 3 Sud, sabato sera, hanno effettuato un controllo dentro uno dei locali più affollati della movida locale. A finire in manette è stata la titolare di un noto bar della statale 7 bis di Nola. A.R, 44 anni, ieri è stata processata per direttissima: è stata rimessa in liberta ma la misura è stata confermata dal giudice. Nel processo a suo carico, la Snie, compagnia elettrica di Nola, potrebbe costituirsi parte civile. La magagna è stata scoperta nel corso del blitz durante il quale, tra l’altro, sono emerse anche altre irregolarità. Ad effettuarlo i carabinieri della stazione di Piazzolla e della compagnia di Nola, coordinati dal maggiore Michele Capurso, le fiamme gialle della Guardia di Finanza di Nola, diretti dal capitano Luca Gelormino in collaborazione con il personale dell’unità operativa di prevenzione collettiva dell’Asl Na 3 Sud. Durante i controlli effettuati nell’ultimo week-end è emerso però anche dell’altro. Gli uomini del capitano Gelormino hanno accertato anche la presenza di lavoratori in nero: su 11 dipendenti, infatti, 8 sono risultati regolari mentre per altri 3 non è stato rinvenuto alcun tipo di contratto. La versione fornita dai titolari, secondo i quali si trattava di lavoratori in prova non ha convinto i finanzieri che, tra l’altro, stanno anche effettuando ulteriori accertamenti sulla regolarità degli altri rapporti di lavoro oltre che approfondimenti di ordine tributario. Non è andata meglio sul fronte del rispetto delle norme sulla salubrità e sull’igiene degli alimenti e degli ambienti di lavoro. Oltre ad una serie di prescrizioni effettuate dagli operatori dell’Asl sono stati sequestrati alcuni laboratori adibiti alla preparazione degli alimenti ed una cella frigo contenente cibo in cattivo stato di conservazione. Quello di sabato è solo uno dei tanti controlli straordinari effettuati dai carabinieri e dalla guardia di finanza che, in sinergia, stanno predisponendo una lunga sequenza di attività preventive a tutela delle migliaia di giovani che di notte frequentano i locali dell’intera area nolana. Verifiche a tappeto in tutti i locali dell’hinterland e non solo. La scorsa settimana un massiccio posto di blocco degli uomini dell’Arma controllò ogni auto in corsa lungo la statale 7 bis per accertare il rispetto delle norme del codice della strada soprattutto in tema di assunzione di alcol. Ritirate numerose patenti e denunciati altrettanti conducenti sottoposti alla classica prova del palloncino.