Nola – Il “Premio Felix Città di Nola” giunge alla sua dodicesima edizione. La manifestazione,  promossa dall’associazione socio – culturale Gli Innamorati della Festa, si è svolta presso la suggestiva chiesa dei Santi Apostoli. Il riconoscimento intende valorizzare quanti abbiano, con il proprio talento e le proprie qualità, dato lustro alla città di Nola ed al territorio. La serata è stata condotta dal Presidente Antonio D’Ascoli.  Il Premio consiste in una simbolica campana di bronzo, con impresse le effigi, in bassorilievo, di San Paolino, San Felice, e Giordano Bruno. Secondo la tradizione, infatti, la campana ad uso liturgico, sarebbe stata “inventata” a proprio da San Paolino. La manifestazione ha aperto ufficialmente i festeggiamenti in onore di San Felice, primo Vescovo della città. Nel corso di questi anni, tanti i nomi illustri che nel campo della cultura, delle scienze, dell’arte, dello sport, hanno ricevuto il premio. Per questa edizione la scelta è caduta sulla Mensa Fraterna “Locanda San Vincenzo” e di Patrizia Nardi coordinatrice del progetto Rete Italiana delle Macchine spalla. La Mensa fraterna che quest’anno giunge al suo 25 esimo anno di attività è ormai una salda testimonianza di carità cristiana svolgendo un insostituibile servizio a favore delle fasce più deboli. A ricevere il Premio a nome dei volontari il Vescovo di Nola Beniamino Depalma che ha approfittato  della circostanza per lanciare un rinnovato appello a sostegno della Mensa che vede tanti utenti senza fissa dimora. Patrizia Nardi invece ha profuso grande impegno e professionalità per il buon esito del progetto della Rete Italiana delle Macchine a spalla che ha portato anche la Festa dei Gigli a ricevere l’ambito sigillo Unesco. A porgere gli indirizzi di saluto vi erano il sindaco di Nola Geremia Biancardi e l’assessore alla cultura Cinzia Trinchese. Ad allietare la serata alcuni momenti musicali eseguiti da Maria Magistro e Gaetano Russo. La menzione speciale del Premio ha visto per questa edizione protagonista Filomena Petroni che qualche anno fa ha redatto un interessante tesi relativa al ruolo della donna all’interno della Festa dei Gigli. A Filomena  Petroni  ha fatto da relatore  Antonio Grilletto del Comando Militare Esercito “Campania” Ufficio Reclutamento e Comunicazione  Capo Sezione Pubblica Informazione e Promozione dei Reclutamenti, nelle duplici vesti anche di addetto stampa, che ha illustrato la tesi di Laurea in Storia delle Tradizioni popolari  “LA FESTA DEI GIGLI DI NOLA: UNIVERSO FEMMINILE E CAMBIAMENTO” da ella discussa presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali. “Anche per quest’anno – afferma il cerimoniere, Franco Nappi – abbiamo puntato su nomi di qualità che danno lustro al nostro territorio. E’ questo l’obiettivo del Premio che intende ampliare le collaborazioni, ma anche i momenti in cui queste eccellenze nolane possano nel corso dell’anno confrontarsi con la città suggerendo proposte e fornendo ulteriori contributi per la crescita della nostra comunità”.

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