Nola – E’ variegato il calendario di eventi promosso dall’amministrazione comunale per ricordare e celebrare Ottaviano Augusto, morto a Nola circa duemila anni fa. Dal 12 settembre al 14 ottobre: si susseguiranno per un mese le manifestazioni organizzate in collaborazione con la Soprintendenza archeologica di Napoli, la fondazione “Giordano Bruno” di Nola e l’associazione culturale “Meridies” . Un mese di festeggiamenti in memoria di Ottaviano Augusto. Il programma delle celebrazioni augustee è stato presentato nel palazzo di città dall’assessore ai beni culturali e alla pubblica istruzione, Cinzia Trinchese, e dal presidente dell’associazione Meridies, Michele Napolitano: ” “per un mese si rivisiterà le tappe più significative dell’età augustea attraverso momenti culturali, celebrativi e teatrali passando per l’enogastronomia del tempo. Eventi importanti volti anche alla riscoperta dei luoghi culturali. Inoltre, durante il mese sarà offerta alle scuole di Nola una visita guidata gratuita. Visite guidate, convegni, laboratori per i più piccoli e rievocazioni storiche saranno gli appuntamenti che di qui ai prossimi giorni si terranno a Nola, come ha precisato Michele Napolitano: “Il programma aspira a far conoscere la figura di Augusto a trecentosessanta gradi, non attraverso un ricordo sterile ma con la convinzione che personaggi come Augusto devono aiutare a migliorare il presente”. Alla era presente anche Mariano Penza dell’associazione Nartea di Napoli, chiamata a prendere parte ad uno dei momenti che già figura tra i più attesi del programma, la rappresentazione teatrale della morte di Augusto prevista per il 5 ottobre. Prima della conclusione della conferenza stampa si sono uniti i saluti del sindaco Geremia Biancardi, che è intervenuto rivolgendo una nota polemica alla regione Campania, in particolare all’assessorato al turismo: “Stiamo continuando nel solco degli anni precedenti. Il riconoscimento ricevuto per la festa dei gigli può essere occasione di promozione di tutti gli altri eventi che si tengono a Nola. Ci vuole però maggiore collaborazione della Regione Campania, anche sul tavolo di coordinamento instaurato con le città della rete, delle grandi macchine a spalla. Stiamo lavorando anche ad Expo 2015 a prescindere dalla Regione”.
A.R. PER RADIO PIAZZA EVENTI